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  • Categoria: Rap Americano
  • Scritto da Mattia

Jay-Z, un Menorah e l'appartamento dove è iniziato tutto.

Jay-Z and Amit Whele

 

Nel suo pezzo “Empire State of Mind”, ancora ai vertici della Billboard-Chart, il leggendario Jay-Z narra del nascondiglio segreto che in passato usava per la droga a Brooklyn, nella 560 State Street. Ora l’area è totalmente cambiata, ma un fan fortunato ha avuto l’opportunità di abbandonarsi ai ricordi, assieme al rapper di New York, proprio nel suo vecchio appartamento. 

Amit Whele ha raccontato al blog Fuse come la strana richiesta per l’utilizzo del suo Menorah (candelabro ebraico ndr.) ha permesso a Jay di ritornare nella sua vecchia casa, dove ora vive proprio Whele.
Suo fratello, ha spiegato Whele, si è ritrovato a produrre parte della scenografia per la “Eight Night Performance Series” di Jay al Barclays Center e ha chiesto che gli prestasse il suo Menorah, in modo che Jay lo potesse utilizzare per l’apertura dello show (un Menorah ha 9 candele, Jay ne ha accesa una per ogni concerto ndr.) 

Dopo aver assistito al concerto di Jay grazie a due Vip Pass, Amit Whele ha ricevuto una mail dallo staff di Ron Howard, che al momento sta producendo un documentario intitolato Made in America, perché permettesse alla troupe di scattare alcune foto con Jay-Z nel vecchio appartamento dei suoi giorni più duri, ormai solo un ricordo.

Jay ha detto che ha iniziato a creare e raccogliere pezzi del suo monumento all’hip hop proprio nella casa a 560 State” scrive Whele. “E’ stato qui che ha realizzato di dover tagliare fuori tutta la merda dalla sua vita (spaccio ndr.) e di focalizzarsi sulla sua vera passione. Dopo essersi applicato e aver dedicato tutta la sua energia alla musica le cose
hanno iniziato a muoversi velocemente.

Jay-Z, dopo aver visitato lo stabile e raccontato dove dormiva, dove teneva l’attrezzatura con cui ha iniziato a produrre hit nei primi anni ’90 ha raggiunto il tetto con la troupe e si è fatto fotografare a braccia larghe. “Se la vita è sognare in grande, non dimenticate mai da dove venite e non dimenticate mai di nutrire il vostro genio, non potrei mai immaginare un momento più forte per Jay-Z”  dice Amit Whele, che grazie ad un candelabro ed un pò di fortuna ha passato un pomeriggio assieme ad una delle star più potenti e creative del panorama Hip Hop. 

 

Author: Mattia