- Categoria: Album Rap Italiano
- Scritto da Lorenzo
Al Castellana - Outside my Window
Una finestra che si affaccia a San Giacomo, quartiere popolare di Trieste, Nord Est d’Italia. E una finestra interiore che si apre, in un terapeutico outing musicale che porta a tirar fuori tutto se stesso, con sincerità e senza filtri. Al Castellana decide di aprire e aprirsi in questo suo quarto album, forse il più sorprendente tra quelli realizzati finora. Sicuramente il più maturo e completo. Perché, dimostrata e assodata ormai in una lunga carriera la capacità tecnica e stilistica, questa volta il songwriter triestino si è concesso il lusso di realizzare un disco “di pancia”, un album pulsante verità e genuinità, un lavoro che commuove, intrattiene, riempie anima e cuore, seduce, emoziona. Scritto di getto, dopo un periodo piuttosto duro segnato da alcuni lutti e perdite sentimentali fino a vedere di nuovo la luce, ritrovare la serenità e la Fede e nuovamente l’amore, stare meglio e accettare le inevitabili cicatrici che la vita ti lascia addosso. Castellana si mette a nudo e ne esce più umano e forte che mai. Nei testi c’è crudezza, rimpianto ma anche fiducia nel futuro.
«Outside my Window» si divide in due parti teoriche, un Lato A e un Lato B, come i vecchi e amati vinili. La prima parte è molto seventies, old school, del soul più classico. La parte B, a sorpresa, ha sonorità molto più Nu Soul, Hip Hop. Soul del passato e soul del futuro, dunque.
Il disco è suonato dal Soul Combo, collettivo di musicisti che da sempre accompagna il soul singer triestino ed è completamente prodotto da Castellana stesso assieme a Daniele "Speed" Dibiaggio. Tre brani sono co-prodotti da alcuni tra i migliori beatmakers italiani: Shablo (Club Dogo, Marracash, Fabri Fibra), Rossella Esse The Essence (che a 20 anni ha già prodotto brani per nomi come Ghemon), e K9.
LATO A:
«Outside My Window part 1» è un’introduzione a quello che sarà l’album: un lavoro meno “leccato” dei precedenti (a parte un paio di episodi), con sonorità belle crude e vere alla Bill Withers. «Honest Song» parla di successo, solitudine, depressione, fede ritrovata, cose cercate e mai trovate, rinascita. «Lucky Man» è il primo singolo e videoclip. Una gioiosa Soul ballad. «My Woman» è un tributo ad una donna, scritto in un momento felice. «Still The Same»: testi e sonorità che ripescano il linguaggio degli anni Settanta, con tanto di assolo di flauto. «Superwoman (Where were you when I needed you)»: unica cover dell’album, pezzo storico di Stevie Wonder in una versione alla Donnie Hathaway. «Outside My Window part 2» un omaggio ad un amico importante, un bandito dal cuore tenero scomparso due anni fa.
LATO B:
«I am old»: traccia soul r&b co prodotta da Shablo, forse il miglior beatmaker, producer italiano. «Nobody» sonorità nei territori del neo soul di Erykah Badu, Gil Scott – Heron con i bassi che pompano forte. «We Proceed»: un pezzo ipnotico prodotto da K9. «Salt Lamp Light»: la fine/ non fine di un amore importante. «Singing with My Friend (outro)»: un saluto gioioso al caro amico Gianfry in puro Marvin Gaye style, feat. Amir Karalic.