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Maxi B ci racconta il suo disco Maledetto - Intervista

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"E' un disco maledetto perché mi ha impedito di fare altro": Maxi B si è impegnato molto nella realizzazione di questo suo album e i risultati si vedono! Ce ne parla in questa nostra nuova intervista, check it!

1. Ciao Maxi B! Iniziamo quest'intervista parlando del percorso che ti ha portato dalla Tempi Duri all'uscita di Maledetto per Latlantide Promotions. Come è stato?

Ciao Ragazzi, prima di tutto grazie dello spazio. Il percorso è stato molto naturale, semplice e veloce. Appena i ragazzi de Latlantide hanno saputo del mio distacco da TD mi hanno contattato e ci siamo subito accordati. Avevamo lavorato insieme per INVIDIA e INVIDIA GOLD i miei primi dischi da solista e le cose erano andate molto bene per entrambi. Quando hanno sentito MALEDETTO all'inizio si sono spaventati per la schiettezza del disco, ma hanno capito subito che era un passaggio obbligato per arrivare poi ad altre produzioni su cui stiamo già lavorando. Da loro ho il massimo appoggio e spinta e questo per un artista è molto importante.

2. "Ho scritto questo disco guardandomi allo specchio e non potevo che chiamarlo Maledetto": come mai?

L'ho fatto davvero. Ho veramente messo uno specchio davanti alla postazione dove di solito scrivo a casa. L'ho fatto per essere il più vero possibile, per non tralasciare nulla. Dovevo liberarmi in qualche modo di molte delusioni. Così facendo ho scritto di getto e mai falsando le mie emozioni. Chi ha ascoltato il disco ha percepito in pieno tutto questo. E' un disco maledetto perché mi ha impedito di fare altro. Ha assorbito tutta la mia creatività. E' un progetto non voluto e concepito a tavolino ma è frutto delle emozioni. E' un disco poco ragionato e molto istintivo. C'è il sangue e il cuore in primo piano. Mi è servito per vedere il piccolo mondo del rap per quello che è. Ma è anche vero che ha soffocato un po' quello che è la mia poetica per far uscire un lato di me che per molto era rimasto sopito. Malgrado sia un disco controtendenza, mi ha permesso di pormi altri traguardi. Sono molto soddisfatto di MALEDETTO.

3. Ascoltandolo si percepisce un distacco da gran parte della scena del rap italiano. Cosa ti ha portato a questo?

Vero. Amo il rap ma sempre meno i rapper. E' una scena spaccata, un po' come l'Italia se vuoi. In alto ci sono i pochi che se la comandano e in basso tutti gli altri. Bravi, talentuosi ma che non hanno capito come ungere gli ingranaggi del sistema. In mezzo non c'è nessuno, o molto pochi. Quelli in alto non sono più bravi. Nemmeno per idea. Hanno fatto comunella con i grandi media. La musica ha sempre meno spazio. A me invece piace suonare e fare musica. Non ho l'ansia di andare in classifica. Non mi frega. Quindi faccio i dischi come voglio, senza paranoie di dover piacere alla TV o alle radio. Guarda il mio singolo DA SOLO con Ghemon, anche se sta passando su molte radio, non lo abbiamo concepito per essere passabile dai media, è il frutto del caso. Noi abbiamo pensato a fare una bella canzone.

4. Secondo te quali sono le differenze tra "Maledetto" di Maxi B e i dischi dei rapper che attacchi nei tuoi testi?

In realtà io “attacco” altri rapper per l'attitudine che stanno mettendo nei loro dischi e comportamenti. Del tipo: “O fai i dischi d'oro o non vali un cazzo.” E sempre più gente ci crede a sta cazzata. Prendi un Fedez, i suoi dischi sono prodotti benissimo, i ritornelli sempre azzeccati ecc... ma non si tratta di hip hop. Il che non è sbagliato, nessuno è obbligato a fare hip hop. Però credo sia giusto chiamare le cose con il loro nome, e in questo caso si tratta di POP. Nulla di male. Non fosse che in molti confondono un po' le cose. A me il pop super costruito ha sempre fatto cagare già al tempo delle boyband e quindi capisci che non potrei mai farlo. Per altri a quanto pare è una figata. De gustibus.

5. Curiosità: come mai la decisione di inserire nel disco quelle tre divertenti skit?

I tre skit (Freestyle 1402, Super Rapper e Il Filosofo) li ho inseriti perché sono la mia parte più quotidiana. Sono quello che faccio in radio. Di base io sono uno preso bene. Sempre pronto alla battuta e allo scherzo. Il disco invece racconta un periodo della mia vita dove per una serie di cose sono rimasto deluso e scottato da alcune persone. Finito il disco mi sono accorto che avevo messo tutta la mia rabbia nelle canzoni e non ero stato in grado di far vedere l'altra parte di me. Così ho inserito 3 momenti che alleggerissero l'ascolto e che facessero capire chi sono davvero e non solo un lato di me. Il filosofo lo faccio anche dal vivo.

6. Come proseguirà la promozione del disco? Ci saranno altri video estratti da esso?

Al momento sono usciti i video di SENZA DI ME (feat. Amir Issaa e Michel), L'ARTE DEL RAP, MALEDETTO, BACKSTREETBOYS e DA SOLO (feat. Ghemon). Il prossimo singolo sarà CONFIDENZE, la mia canzone preferita del disco. Il 24 Luglio parto con i live veri e propri. A partire dall'autunno sarò accompagnato da una band. Avevo già iniziato nel 2005 a fare un set di questo tipo e devo dire che mi appaga molto di più. Mi permette di spaziare in più terreni e di essere più “adulto”.

7. Cosa ascolti ultimamente? Consiglia qualche pezzo ai nostri lettori!

Ultimamente sto consumando i dischi di Kendrik Lamar e di Action Bronson. Poi da vero fan sto aspettando il ritorno di Method Man anche se prevedo una delusione cocente. Sto ascoltando molto il disco dove hanno ripreso i classici di Nina Simone. Risentire Lauryn Hill è una goduria.

8. Info, contatti e saluti.

Per trovarmi basta cercare sui motori di ricerca MAXI B. Per informarsi sui live ecc... questa è la mia pagina ufficiale di Facebook (l'unica che curo personalmente) https://www.facebook.com/pages/MAXI-B-MetroStars/52060256163?ref=hl

Il disco lo trovate su I Tunes https://itunes.apple.com/us/album/maledetto/id996866672

o nei negozi di dischi. E' disponibile da poco la versione DeLuxe di MALEDETTO (CD + T SHIRT) basta scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Grazie a voi per l'opportunità. Un abbraccio alla mia crew e a chi sta spingendo il disco. Pace.

 

Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".