- Categoria: Writing Down
- Scritto da Matteo
Adamo - Writing Down
Siamo giunti alla quarta puntata della rubrica WRITING DOWN nella quale avremo il piacere di fare due chiacchere con il writer Adamo.
1) Ciao Adamo, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer / artista?
Quando ho cominciato ("Rimo da quando") usavo le Hardcore, Le Belton, ascoltavo La grande truffa del rap, Sangue Misto e Scienza DoppiaH per fare qualche nome.
Ho fatto il mio primo pezzo nel 2002. In più era ancora bello e sincero il fatto che chi si affacciava all' Hip-Hop sperimentava (fin dove riusciva) tutte le 4 discipline. O almeno per noi era così. Ci divertivamo e basta.
La Vhs di Nero Inferno era praticamente la bibbia, e lo è ancora. La mia fanzine preferita era Garage Magazine, dal 2005 in poi. Quando è diventata una vera rivista, con un design e un progetto editoriale di tutto rispetto, competitiva con le altre riviste contemporanee di cultura visiva. In più c'era la curiosità e il fascino di scoprire una cultura.
Oggi con internet si ha tutto e subito quando lo si vuole, e non fa onore alla cultura. Soprattutto a questa che nasce e muore in strada.
Non c'è un vero metro di giudizio. Mi piaceva all'inizio andare fino a Milano per dover trovare certe riviste o certi spray che da me sarebbero arrivati pochi anni dopo, mi entusiasmava.
2) Che significato ha per te il writing?
Evoluzione in primis, il fatto di cercare di fare le lettere nel modo più figo e originale possibile senza un vero e proprio punto d'arrivo (a meno che non sei Phase-2) mi ha sempre affascinato.
Continuare a scavare e vedere uno dove può arrivare. Lo Stile.
I graffiti sono quasi come la moda, ruota tutto intorno al tuo stile. Personalità.
Scrivere il proprio nome è un pretesto per poter fare lo stile.
Come un MC parla di argomenti importanti (o del più e del meno) per poter fare sentire il suo flow.
Alla fine è questo che conta, se non ne sei convinto forse non è il tuo genere, cambia.
3) Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere?
Potrei dirti un infinità di nomi, soprattutto se parliamo di dipingere in generale e non ci limitiamo ai graffiti.
Ce da imparare da chiunque, basta avere la sensibilità per cogliere. Però se ci limitiamo ai graffiti la pubblicazione che più mi ha stimolato è il primo libro della saga di Overground, volume sui writers scandinavi edito da Dokument Förlag.
Mayakasa.tumblr.com