facebook  twitter  vimeo  YouTube  

Menu

Verbo - Writing Down

verbo

 

WRITING DOWN, rubrica del portale HIPHOPREC.com dedicata al mondo dei graffiti e della street art, giunge a quota 9. 

In questa puntata con noi c'è Verbo.

 

1) Ciao Verbo, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer / artista?

 

Non l'ho mai calcolato con precisione e non credo che le parole writer e artista siano equiparabili.

Posso dirti che col primo spray ho fatto una A di Anarchia sotto allo skate, con una bombola prestata dagli ultrà dell'atalanta a 12 anni.

I primi robot li facevo sui quaderni a quadretti delle elementari e la tesina di terza media l'ho fatta sullo skate e la copertina era una stampata di un disegno fatto pixel per pixel col dpaint4 sull'amiga 500 e ritraeva uno skater in melon grab fuori dal coping di una rampa.

Nel 93/94 poi ho cominciato a frequentare seriamente il movimento.

Quindi posso dire che le mie radici di cultura visiva "urban" partono dalle grafiche delle tavole da skate, bbc, santacruz, powelperalta, zorlac, etc... dai videogiochi craccati, e dai manga, roba che a quei tempi faceva assolutamente la differenza, rispetto alla cultura visiva del medioman italiano.

 

2) Che significato ha per te il writing? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere?

 

Il writing è forse la più grande novità culturale internazionale degli ultimi quarant'anni, assieme alle altre discipline dell'hip hop (don't stop).

A mio parere, l'attitude espressa da questo movimento è stata d'ispirazione per gran parte delle correnti espressive di oggi, a partire dalla cosiddetta "streetart" che molti cercano di isolare e distinguere per futili motivi (a volte solamente economici).

Il writing di per se è stato la vera novità rispetto alla storia delle arti visive.

Una disciplina con i suoi codici, difficile sia da praticare che da capire e che nulla ha a che vedere ad esempio con la pop art.

All'interno del movimento culturale del writing, poi qualcuno ha saputo distinguersi per la qualità del lavoro prodotto, ma da li a parlare di artisti, quello è un passaggio che si deve lasciare alla critica, anche se la storia ci insegna che la critica è sempre in ritardo rispetto al descrivere le avanguardie.

Certo è che il fenomeno in 40 anni ma non si è mai fermato, ed è cresciuto in tecnica e concetti, grazie anche al passaggio che ha fatto da un continente all'altro (alla fine degli anni 80 negli states il fenomeno era in collasso, poi grazie all'ondata di freschezza dell'europa il volano è ripartito).

E se agli albori era una bomba nelle mani di adolescenti inconsapevoli, oggi ha creato veri e propri filoni di scuole ben strutturate in una sorta di "storia dell’arte" parallela interna al fenomeno.

Una cosa che mi ha insegnato il writing è il concetto di style e originalità, quindi la mia ricerca si è strutturata subito come "interiore", un bel viaggio nel nulla (ehehe..) alla ricerca di quali erano le linee che mi piaceva tracciare col corpo e con la mente.

Da qui un dogma che seguo in ogni cosa che faccio: Segno, Contrasto, Contesto.

Personalmente non sopporto molto quella parte del writing che ha fatto di frecce, bolle e fiamme una scuola di vita.

Mi sembrano i vecchi alla bocciofila, ma prima del tempo.

Quegli stilemi erano di alcune persone e restan roba loro.

Se ci fossimo fermati li non ci sarebbe stata competizione sulle idee e quindi oggi non saremmo qui a parlare.

 

3) Info, contatti e saluti.

 

Saluto tutti e nessuno, tanto è sempre amore. Bella.

 

www.v3rbo.com

 

 

Bergamasterz

Bergamasterz

 

Ciao Tromh

Ciao Tromh

 

 Meetin Of Styles 2011 - Venice

Meetin Of Styles 2011 - Venice

 

 Mindcube - Train Fixed Close Up

Mindcube - Train Fixed Close Up

 

SdiShock

SdiShock

 

TAG CLOUD at TUM - Teramo Urban Museum

TAG CLOUD at TUM - Teramo Urban Museum

 

The Die Is Cast. e-QBO Milan

The Die Is Cast. e-QBO Milan

 

Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".