- Categoria: Writing Down
- Scritto da Matteo
Truly Design - Writing Down
Ecco un nuovo appuntamento con Writing Down, il nostro editoriale volto a dar maggior spazio agli esponenti del mondo dei graffiti e della street art.
Per questa puntata numero quarantotto abbiamo chiamato con noi i Truly Design, una crew di quattro writers che nel tempo è riuscita a far divenire questa street art un lavoro, occupandosi di arte urbana, illustrazione e graphic design.
1) Ciao, ci potete raccontare quando e come avete iniziato l'attività di writer/artista?
Truly Design è una crew formata da quattro componenti: Rems182, Mauro149, Mach505 e Ninja1. Tutti e quattro abbiamo iniziato tra i 16 e i 18 anni a fare le prime tag, bombing in strada e pezzi nelle prime Hall of fame, era il 1998 circa.
Appena abbiamo scoperto la dimensione del writing su treno abbiamo iniziato la nostra attività su pannello, dedicandoci soprattutto al lettering. Col passare degli anni e influenzati dai nostri studi in capo grafico/artistico, abbiamo iniziato a preferire sempre di più la parte figurativa del writing, creando puppet e background che, richiedendo sempre più tempo per essere realizzati, ci hanno spinto sempre di più nelle hall of fame e meno negli illegali notturni.
2) Che significato ha per voi il writing? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il vostro modo di dipingere?
Il writing ha prima contaminato e poi cambiato totalmente la nostra vita; salvandoci da percorsi di vita probabilmente più "grigi". Attualmente è sia il nostro hobby che, in parte, il nostro lavoro. I nostri writer di riferimento sono moltissimi, dai "pionieri": Phase2, Saber, Seen; fino ad arrivare ai contemporanei: Aryz, Smash137, Roid.
3) Quale tipo di tecnica utilizzate nella realizzazione dei vostri lavori?
Nei nostri lavori cerchiamo di mixare quante più tecniche possibili, tenendo sempre come riferimento gli spray: rulli con acrilici, acquerelli su muro, pennelli e collage. Abbiamo cercato di essere sempre più sperimentali possibili cercando ispirazione anche da tutta quell'arte considerata extra-writing.
4) Come vedete il futuro del writing? Si riuscirà, a vostro parere, a dargli più spazio o dovrà rimanere sempre nei confini dell'"illegalità"?
Il writing, secondo noi, è ancora in piena espansione e crediamo molto nel suo futuro. Ultimamente abbiamo notato un forte riaccendersi dell'attività su treno della quale rimaniamo grandi fans anche se, personalmente, è un percorso che abbiamo praticamente abbandonato. Dall'altro lato, nella parte legale del writing si continua a sperimentare molto e continuano a nascere nuovi esponenti, festival e tecniche di altissimo livello. Gli spazi in questo caso non mancano, anche se così è inevitabile allontanarsi dallo spirito che caratterizzava il writing illegale degli albori. A nostro parere è una normale evoluzione caratteristica di fenomeni tanto complessi come il writing e noi non vediamo l'ora di conoscere gli esiti di questa evoluzione!
5) Info,contatti e saluti.
Poche settimane fa abbiamo pubblicato un piccolo documentario che celebra e racconta i primi dieci anni della nostra Crew, si chiama Seems True e lo potete vedere gratuitamente cliccando.
Per chi volesse seguire le nostre peripezie e guardare la nostra produzione: http://www.truly-design.com/ https://www.facebook.com/trulydesign
I nostri ringraziamenti vanno ai pionieri americani dei graffiti, che senza saperlo hanno cambiato i nostri destini ancor prima che noi nascessimo.