Nonostante l'enorme attesa per l'imminente uscita delle Air Yeezy II "Red Octobers", il nuovo modello di Nike firmato dal rapper Kanye West ha accumulato notevoli ritardi a causa della casa produttrice scatenando così l'ira di Kanye, tanto da fargli decidere di troncare la collaborazione con Nike.
Il ritardo di produzione della multinazionale non è l'unico motivo di questa decisione di Kanye West e nemmeno il più importante.
Infatti il vero cuore del problema sta nel fatto che il rapper non ha mai avuto royalties sulle vendite dei suo i modelli a differenza degli atelti professionisti che hanno royalties fino al 5% (Michael Jordan, muovendo un mercato di 2 miliardi di dollari con le sue Jordan, incassa 100 milioni di dollari ogni anno).
La risposta di Nike alla richiesta di una percentuale sulle vendite da parte dell'artista è stata un secco "no". La motivazione? Lui non è un atleta professionista.
Kanye West, sostenendo di mattere il 100.000% del suo impegno in tutto ciò che fa, ritiene di meritare un pagamento dalle vendite dei suoi modelli, ma visto il rifiuto di Nike ha deciso dunque di troncare i rapporti.

Coglie subito l'occasione Adidas che propone un accordo nel quale sono previste royalties per l'artista e Kanye accetta al volo.

"Il vecchio me, senza una figlia, avrebbe mantenuto l'accordo con Nike perché mi piace molto come marchio. Ma il nuovo me, con una figlia, accetta l'accordo con Adidas perché così ho delle ​​royalties per poter provvedere alla mia famiglia" ha dichiarato Kanye in una recente intervista.