Agli inizi degli anni '80 è nato e si è sviluppato il Parkour, disciplina che consiste nello spostarsi in modo semplice, veloce e sicuro, da un punto A di partenza a un punto B di arrivo.

Il parkour, il cui nome deriva da parcours du combattant (percorso del combattente) trae ispirazione da un particolare metodo di allenamento per l'addestramento delle truppe della marina francese nato nei primi anni del Novecento.

Questa particolare arte urbana consiste nel superare ostacoli all'interno di un percorso plasmando il proprio corpo all'ambiente circostante e per fare ciò bisogna essere in forma ed essere in possesso di tutto gli accorgimenti tecnici necessari.

I “traceurs” (in italiano “creatori di percorsi”) sono i praticanti del parkour e il loro intento è quello di superare in modo creativo, fluido, atletico ed esteticamente valido le barriere naturali o artificiali che si trovano sulla loro strada e per fare ciòi utilzzano corse, salti, volteggi, cadute e arrampicate spettacolari.

Il ventottenne inglese Ryan Doyle è diventato uno dei massimi esponenti di questa disciplina vincendo il Red Bull Art of Motion nel 2007.

Il giovane talento ha ricevuto parecchia visibilità anche grazie ai suoi video e tutorial su youtube e alle numerose apparizioni in film e show televisivi.

Ryan Doyle è il fondatore della Airborn Entertainment, una scuola per bambini ed adulti dove è possibile imparare l'arte del parkour e non solo, vengono svolti anche insegnamenti di breakdance, arti marziali e free running.

Per seguire le avventure di questa leggenda potete visionare dei video che raccontano in sette episodi il suo viaggio in collaborazione con Red Bull al seguente link (http://unr.ly/OiqUvl) .

Sponsorizzato da Red Bull