All’Assalto - L’avventurosa storia delle posse italiane
Negli ultimi giorni l’uscita di The art of rap, documentario americano diretto da Ice-T, ha sollevato non poche polemiche in seguito alle dichiarazioni di alcuni rapper italiani.
Questo a testimoniare che il dibattito sulle origini del rap in Italia e sui suoi futuri sviluppi è oggi più acceso che mai. Il documentario ALL’ASSALTO – L’avventurosa storia delle posse italiane vuole indagare il controverso fenomeno delle posse, sviluppatosi in Italia all’inizio degli anni ’90.
Sotto questa definizione si raccolgono gruppi musicali che ruotano principalmente attorno al genere rap, reggae e ragamuffin e che, partiti dall’ambito underground, hanno a volte guadagnato sempre più terreno nella scena musicale nazionale. Politica, controinformazione, impegno sociale sono gli ingredienti principali dello spettacolo proposto da quei gruppi che, da molti, sono riconosciuti come dei pionieri di un nuovo modo di fare musica.
Attraverso interviste esclusive e rarissimi filmati di repertorio il documentario, in fase di produzione, cerca di gettare uno sguardo verso quel passato recente che tuttora fa sentire forte l’eco di quei bassi pompati, per la prima volta in Italia, a tutto volume. ALL’ASSALTO, diretto da Pierpaolo De Iulis e Paolo Fazzini, non vuole essere una storia del rap italiano, ma una fotografia di quei primissimi anni ’90, durante i quali nuove realtà musicali hanno rivelato una consistente affinità nel modo di concepire la musica e hanno rappresentato la novità più significativa nel panorama musicale italiano dalla fine degli anni ’80 a oggi.
ALL’ASSALTO – L’avventurosa storia delle posse italiane
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