Pubblicato nel 2004 presso la casa Editrice "Zelig", "Hip hop. Parole di una cultura di strada" è stato scritto da Nicolò De Rienzo, che ha studiato a fondo il fenomeno, lo ha osservato da vicino e ne ha cercato le radici.

Il risultato è questo libro, documentato e lucido, in cui si affronta l'Hip Hop analizzandone i temi e le parole, come un dizionario fatto di curiosità e interviste, che sfata i luoghi comuni e fornisce testimonianze autentiche sulla nascita del movimento che ha ribaltato regole e cliché del costume a stelle e strisce. Dalle cantine del Bronx e dai cortili di Harlem fino alle vette delle classifiche discografiche di tutto il mondo e ai musei di arte moderna, una forma di espressione secca, parole come mattoni su cui edificare il cambiamento, ma anche groove e colori per evadere dai quartieri violenti, dalle droghe e dalla logica delle gang.

Dalle cantine del Bronx e dai cortili di Harlem fino alle vette delle classifiche discografiche di tutto il mondo e ai musei di arte moderna, l'Hip Hop è una forma di espressione secca, ma anche groove e colori per evadere dai quartieri violenti, dalle droghe e dalla logica delle gang. In Italia molti parlano di hip hop e ne scimmiottano pedissequamente look, rime e movenze, ma pochi ne conoscono veramente la storia bellissima e quasi "eroica". La storia di una scintilla nata sulla costa atlantica e divampata come un incendio senza fine in tutto il continente e poi in tutto il pianeta. Ed ecco qui il lavoro di De Rienzo, che a mio avviso può far capire anche ai meno esperti questa cultura e questa musica, con tutto quello che sta loro dietro.