- Categoria: Rap Americano
- Scritto da Francesco
Immortal Technique affronta la controversa storia tra Nas e il Ghostwriting
Qualche settimana fa, il rinomata giornalista Dream Haptom ha dichiarato che Nas aveva assunto Jay Electronica e stic.man dei Dead Prez perchè scrivessero per lui le canzoni del suo album “Untitled” del 2008, accendendo così un dibattito sul ghostwriting (scrivere canzoni per contro di altri ndr.) nel mondo Hip Hop.
Immortal Tecnique ha delineato questa situazione durante un’intervista per Hard Knock TV, dopo aver partecipato alla conversazione su Twitter, affermando che, come lui stesso dice di sapere, numerosi rappers si servono di ghostwriters, ma è convinto che la situazione avrebbe potuto essere più costruttiva.
“Ascoltate, da sempre mi chiamano il KGB del Rap. Io lo dissi per scherzo una volta e la gente ha iniziato ad usarlo, visto che io conosco molte cose che riguardano il business degli altri” ha detto.
“Parte del perchè io mantenga questa relazione e continui a conoscere il business altrui sta nel fatto che non sventolo i fatti degli altri li fuori. So che molti artisti si servono di ghostwriters. L’unica volta che qualcuno ha scritto qualcosa per me è stata per un aggancio, e lo stavano facendo solo per quello. E’ completamente diversa la cosa. Ho chiesto pubblicamente cosa ne pensate dei ghostwriters e il 95% della gente mi ha risposto così: se non sei davvero tu, allora che cazzo ti seguo a fare? Non conosco bene la situazione. Io non posso definirla perchè non mi compete parlare degli affari altrui. Se non fossi stato in studio e non l’avessi visto, allora sarebbe solo una congettura. Allora starei solamente diffondendo voci di corridoio, capite cosa intendo?”
Immortal Tecnique ha detto che il dibattito sul ghostwriting avrebbe dovuto essere più moderno e aperto, rispetto a come è andata a finire. Sostiene poi che i commenti della Hampton non intendevano esssere affermazioni generiche sulla carriera di Nas, ma hanno comunque dato un messaggio sbagliato in momento delicato del dialogo.
“Penso che la cosa più pesante in questo discorso sia che tutto sia stato fatto solo per accusare Jay di qualcosa. E piuttosto che concentrarsi sul cosa è stato fatto, quella persona ha gettato Nas nella gabbia dei leoni. Jay dice quel che pensa, Nas non parla nemmeno.. “
“Non è colpa sua, la conosco da anni e so che è una brava persona (si riferisce alla giornalista Dream Hampton ndr.) Ma è solo il modo in cui questo dialogo è nato che mi fa pensare che non sia una conversazione costruttiva, ma solo di accusa. “Non hai scritto nulla” non è quello che lei ha detto. Lei non ha mai detto “Non hai scritto Illmatic, non hai scritto I am”. Stavano parlando dell’ultimo album, ma come ho già detto non posso parlarne, visto che non ero presente. Chiunque voglia dare la propria opinione al riguardo, non sa che diavolo sia successo tra loro.”