- Categoria: Rap Americano
- Scritto da Mattia
I 12 Hip-Hop Flop dell'estate 2012 (parte 1)
Quest’estate si è rivelata una vera e propria lotta per ottenere il primo (e quindi il peggiore) posto nella classifica dei flop, tra insulti su Twitter, canzoni scadenti, arresti e cause legali a dir poco ridicole.
Chi non s’è goduto l’estate? Chi ha dissato chi, chi ha fallito alla grande?
Scopriamolo insieme dando un’occhiata alla lista dei 12 Best (ma sarebbe meglio worst) Flop dell’estate 2012 per la scena Hip Hop.
Ecco le posizioni dalla 12 alla 7:
12. Webbie (presumibilmente) prende a calci una donna.
Webbie è stato abbastanza bravo durante l’estate, ha fatto una sfuriata con un gruppo di ragazzini, ma questo solo perchè Webbie è Webbie. In ogni caso, poco tempo fa, è stato arrestato per aver preso a calci in testa una donna, o almeno così dicono.
Forse Webbie non ha pensato che fosse abbastanza, quando ha deciso di rubarle 340$ dalla borsa. Se continua così, farà compagnia in cella a Lil Boosie cercando di ricordarsi quanto fossero belli i tempi di “Wipe me down”.
11. Kreayshawn Swings: non pervenuta.
La ragazza tatuata che tutti amano si era proposta alla grande sulla scena mondiale nel 2011 con il suo motivetto intrigante e quasi virale "Gucci Gucci." Kreay è stata però un flop bello robusto, visto che ha aspettato la bellezza di un anno per rilasciare il secondo singolo del suo album di debutto “Somethin' Bout Kreay”.
Quando "Breakfast (Syrup)" è uscita, ha fatto veramente poco per pubblicizzare e aumentare l’interesse per il suo album. Stessa storia con il terzo pezzo, "Go Hard (La.La.La.)." L’album è pronto per uscire in poco tempo, ma c’è ancora la possibilità che non sia solo un fuoco di paglia?
10. Waka Flocka: un flop da tripla F
Si pensava che l’estate del 2012 potesse essere terreno fertile per Waka Flocka Flame grazie al rilascio del suo secondo album “Triple F Life: Fans, Friends & Family”.
Flocka ci ha prima deliziato con i featuring di B.o.B e di Flo Rida, per poi accozzarci un disco che si è rivelato una delusione.
9. Mobb Deep: implosione
Non c’è niente di peggio delle lotte su Twitter. Il duo leggendario dei Mobb Deep ci ha lasciati di stucco quando quest’estate sono letteralmente implosi sul social network, sotto gli occhi attenti di tutto il mondo. Litigate a colpi di tweet, storie fake, ritrattazioni ed una ferita che difficilmente si rimarginerà sono state il mix decisivo mentre Prodigy e Havoc se le dicevano dietro usando diversi media. Alcune tracce del prossimo album solista di Havoc, sono dirette a Prodigy e lo definiscono come una spia, come una persona finta che avrebbe sgretolato la relazione tra i due. Con il prossimo libro in cantiere di Prodigy e il disco solista di Havoc che sembrano pieni di proiettili, sarà dura vedere in futuro un nuovo album per i Mobb Deep.
8. Shyne contro Diddy, di nuovo.
Sembrava andasse tutto alla grande per Shyne Po. Uscito dal carcere, un contratto firmato con la Def Jam e l’amicizia ritrovata con Diddy. Ma dopo aver rilasciato “You’re welcome”, quest’estate si è riacceso lo scontro. La rabbia di Shyne non è del tutto ingiustificata, visto che lo stesso Diddy ha detto di non aver mantenuto le promesse fatte, ma perchè lanciarsi contro una persona con cui hai condiviso tanto? Una diss track non scalzerà sicuramente dal trono uno dei personaggi più ricchi della scena, ma non ti farà certamente ottenere il suo benestare. Shyne ormai sembra più un ex-dipendente che non riesce a fare ordine tra i pensieri.
7. 50 Cent non ha più amici
Dove sono spariti tutti gli amici di 50? Fifty ha spiegato che raramente scambia due parole con gli altri membri della precedente G-Unit, Tony Yayo e Lloyd Banks, e che ha dovuto tagliare i ponti con loro. Tony Yayo ha risposto dicendo di aver creato lui la G-Unit, credendoci come nessuno aveva mai fatto.
Ora sembra che pure l’amicizia tra 50 e Floyd Mayweather si stia dissolvendo.
Oh, e quella volta che il protetto di Dre, Slim the Mobster, ha chiamato 50 “informatore dell’Fbi omosessuale”? Ovviamente, chi è nel torto qui è Slim, ma non possiamo fare a meno di pensare ad un 50 nelle vesti di Michael Corleone, alla fine del Padrino ||, nei panni di uno spietato milionario seduto sulla panchina di un parco mentre pensa all’ultima volta in cui si era sentito così solo.