- Categoria: Rap Americano
- Scritto da Mattia
11 grandi rappers che non hanno un classic LP (parte 2)
Ci sono davvero molti rap album nella categoria classic, ma è molto più alto il numero dei rappers che vantano grandissimi lavori in catalogo, nessuno dei quali è però definibile come classico. Robert De Niro diceva in “A Bronx Tale”: non c’è cosa peggiore nella vita del talento sprecato". Il punto non è questo. Ogni artista in questo elenco ha avuto, o sta ancora vivendo, una carriera di successo piena di momenti importanti. E’ solo che nessuno di loro può dire di aver registrato un album coeso, un progetto dalla borderline perfetta, insomma, con quelle caratteristiche per rimanere negli annali per lungo tempo. Molti tra questi Mcs hanno ancora la possibilità per crearne uno, ma nel frattempo faranno parte degli 11 grandi rapper che, incredibilmente, non hanno un album “classic”.
(Non è una classifica e gli artisti non sono presentati in ordine di importanza ndr.) Ecco gli altri 6!
Canibus
Età: 37 Album: Can-I-Bus (1998), 2000 B.C. (Before Can-I-Bus) (2000), C True Hollywood Stories (2001), Mic Club: The Curriculum (2002), Rip the Jacker (2003), Mind Control (2005), Hip-Hop For Sale (2005), For Whom the Beat Tolls (2007), Melatonin Magik (2010), C of Tranquility (2010), Lyrical Law (2011)
Forse qualche fan si offenderà, ma nessun rapper ha gettato al vento le sue chance come ha fatto Canibus. All’inizio era considerato un grande liricista dalla voce graffiante che aveva rime capaci di mandarti in bambola la testa, cosa confermata quando ha rilasciato uno dei migliori dissing della storia (diretto a LL Cool J) - dopo aver però pubblicato il suo album di debutto, ha sprecato la sua migliore occasione per creare un classic e diventare una vera star. Forse ha fatto bene a prendersela con il suo producer (Wyclef Jean ndr.) ma anche i lavori successivi non sono mai stati fenomenali.
Juelz Santana
Età: 29 Album: From Me To U (2003), What The Game's Been Missing! (2005).
Juelz Santana aveva tutto: era amico dei Dipset, stava migliorando a passi da gigante come rapper, aveva contribuito e partecipato ad album classici e importanti (Diplomatic Immunity, Purple Haze) in hits come “Oh Boy,” "Hey Ma," "Run It" e registrato il suo pezzo bomba "There It Go (The Whistle Song)". Era giovane, fresco, credibilità in strada e daaamn, piaceva anche alle ragazze - quindi qual è il problema, se i suoi primi due album non sono stati perfetti? Cosa è successo? Beh, il suo album “Born To Lose, Built To Win” è stato ritardato più volte, non si è più sentito parlare della sua collaborazione con Lil Wayne che sembrava pronta e sfornata, aggiungeteci la poca pazienza dei Dipset e avete capito come Juelz Santana abbia perso la sua occasione per regalarci un classico.
Ras Kass
Età: 39 Album: Soul On Ice (1996), Rasassination (1998), Institutionalized (2005), A.D.I.D.A.S. (All Day I Dream About Spittin) (2010)
Tutti sono d’accordo nell’affermare che Ras Kass sia un grande liricista. Ha sempre avuto un’attitudine così sicura che sembrava pure lui convinto di essere il miglior rapper sulla terra. Purtroppo non ha mai trovato e collaborato con i migliori produttori. I suoi primi due album sono stati un fiasco, conditi da produzioni scandalose e non all’altezza del suo talento. Proprio quando sembrava che potesse rimediare alla cosa nel suo terzo disco intitolato “Van Gogh” (che vantava i featuring di Dj Premier e Dr. Dre) si è messo a litigare con la sua etichetta, finendo in prigione dopo l’arresto per guida in stato di ebbrezza. Il doppio smacco ha distrutto la sua attitudine e la sua carriera non sarà mai più come prima.
Big L
Età: 24 (al momento della sua morte) Album: Lifestylez Ov Da Poor & Dangerous (1995), The Big Picture (2000), 139 & Lenox (2009), Return of the Devil's Son (2010), The Danger Zone (2011)
Big L è stato un rapper fantastico, ma il fato gli ha purtroppo concesso di fare solamente due album. Sebbene il suo disco di debutto “Lifestylez Ov Da Poor & Dangerous” ha mostrato numerosi flash della sua brillantezza nell’usare rime stile e ingegno, ha sofferto molto per le scarse produzioni e i pezzi sembravano più incastrati tra loro che parte di un progetto unico. Il suo secondo album è stato rilasciato poco dopo il decesso, ma purtroppo ha solamente confermato il potenziale di un artista che avrebbe potuto esplodere, ma non è mai stato in grado di farlo. Per un motivo o per l’altro.
Nicki Minaj
Età: 29 Album: Pink Friday (2010), Pink Friday: Roman Reloaded (2012)
Visto che è uno dei più giovani membri della lista, e l’unica il cui album di debutto è stato lanciato negli ultimi anni, sembrava poco corretto inserire Nicki Minaj nell’elenco. Il motivo però è questo: Nicki ha un talento incredibile ed è una superstar genuina. Ci aspettiamo di più da lei, rispetto a quanto ci aspettiamo dal rapper medio e quindi vorremmo tutti che facesse un masterpiece. Si dichiara regina del rap, e va bene, ma ha bisogno di un vero e proprio gioiello se vuole indossare la corona e tenersi il trono legittimo. Nicki ha già rilasciato due album con un successo strepitoso, ma entrambi non erano all’altezza delle aspettative della critica - se questo sembra inadatto, pensate a cosa ha fatto Drake nello stesso frammento di tempo: il suo album “Take Care” ha chance più grandi di essere ricordato come un classic tra 10 anni, rispetto a quelle di “Roman Reloaded”.
Royce Da 5'9"
Età: 35 Album: Rock City (2002), Death Is Certain (2004), Independent's Day (2005), Street Hop (2009), Success Is Certain (2011)
Royce Da 5'9" è esploso nella scena assieme al suo compagno di Detroit Eminem durante la fine degli anni ’90. Royce sembrava destinato ad avere un gran successo, subito dopo Em, ma la cosa non è accaduta. Il suo disco di debutto è forte ma ha avuto lunghi ritardi, tanto che quando è stato finalmente rilasciato potevano sottotitolarlo 2.0. In seguito Royce Da 5'9" si è perso via tra depressione, alcool e faide con altri rappers. Per fortuna ci ha regalato grandi pezzi, come metà del duo Bad Meets Evil e con gli Slaughterhouse, ma la sua carriera solista rimane ancora senza il disco essenziale.