Dopo Marracash l’anno scorso, quest’anno tocca ad un altro peso massimo del rap italiano collaborare con Sky per l’inizio degli attesissimi Play-Off della stagione di NBA.

Come al solito l’utente medio non ha mancato di criticare questa scelta da ambedue le parti, artista e rete televisiva, dimostrando ancora una volta quanta arretratezza ci sia nella consapevolezza e nella mentalità di persone che non riescono a far propri gli standard europei e mondiali, costringendo l’Italia a rincorrere in tutto, dal marketing all’economia. Infatti non penso proprio che, in America, critichino Sky o che ne so, Meek Mill, per aver prodotto la sigla sui play- off. I due mondi sono complementari, le scelte corrette, i destinatari purtroppo sono l’unica pecca.

Ecco il contributo di Guè Pequeno!

Author: Gabriele Correnti

"...e mi hanno detto 'la vita non è un film', io ho risposto 'parla coi miei dubbi." (Caneda)