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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Gianluca

Inoki - Basso Profilo (recensione)

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Bologna negli anni è stata la città che forse più di tutte ha dato il suo contributo al prosperarsi dell’Hiphop in Italia. Dai tempi delle prime posse, all’inserimento in determinati contesti di personaggi come Neffa, Deemo, Deda fino all’esplosione dei Sangue Misto, e poi Yared, Galante e il grande Joe Cassano che diedero un’impronta più internazionale al genere iniziando a far circolare concetti chiave che negli anni verranno spesso ripetuti da tutti gli altri rapper dello stivale. Tutti questi artisti hanno dato una grande mano all’esplosione del genere, eppure nessuno di questi (ad eccezione di Neffa) può vantare il “curriculum” di Inoki; ha tenuto in piedi la storica Porzione Massiccia Crew (inserendo personaggi come Shablo, Rischio e Royal Mehdi) dopo la morte del grande Joe, e se possibile gli ha portato una notorietà addirittura maggiore; in un momento in cui l’intero movimento sembrava destinato a scomparire, si è inventato un contest di freestyle, il “2theBeat”, che ha lanciato tutti i maggior rapper degli ultimi dieci anni riuscendo a riportare dopo anni l’Hiphop in televisione; è stato l’autore del primo mixtape di grandissima rilevanza, il “NewKingzTape vol.1”, in cui riuscì ad inglobare praticamente tutta la scena rap italiana. Insomma si può tranquillamente dire che Inoki ha portato l’Hiphop italiano nel nuovo millennio, gli ha ridato nuova vita dopo il grande saccheggio delle major ed ha dato una prospettiva molto grande all’intero movimento. Il 25 dicembre, dopo anni in cui sicuramente la sua musica non raggiungeva più i livelli passati, Inoki Ness ritorna sulla scena con “Basso Profilo”, mixtape che molto probabilmente annuncia un prossimo lavoro ufficiale. Il rapper di Ostia avrà mantenuto le aspettative? Andiamolo a scoprire assieme!

L’intro del mixtape ci inserisce subito nel mondo di Inoki, quel “Benvenuti” nella periferia italiana, quella lontana dalle starlette dove bisogna fare i conti con i problemi reali della vita. Inoki cerca di narrare quelle che sono le storie che vede ogni giorno, e ci riesce molto bene anche in “Basso Profilo” (gran video) e “Nel Ghetto”, dove si dice assolutamente pronto a chiudere il conto con una pagliacciata che in gran parte anche lui ha contribuito a creare (con intenzioni diverse, s’intende). Grandissima idea invece quella di “A pancia piena”, dove insieme a El Chapo e Markone intraprende un vero e proprio viaggio culinario attraverso l’intero stivale, dagli sfincioni palermitani alla nduja, dalle lasagne alla bistecca alla fiorentina. A memoria, non ricordo un pezzo del genere e, a parte il tributo culinario, è interessante notare come Inoki cerca di indirizzare l’ascoltatore verso le necessità della vita: avere un tetto sulla testa, un piatto a tavola e la possibilità di vivere in modo dignitoso. Moltissimi sono i featuring del disco: Youss Yakuza, El Chapo, Mad Dopa (che aggiunge un tocco di reggae molto piacevole), Simone Perrone, BigRapo, Mazzaken, Zinghero, Brain, Brenno, Mopasha, Balo1 e Luca Blindo. Per quanto riguarda le produzioni, ci si è affidati a Mose COV,Balo1, Bonnot, Mazzaken, LowKilla, BigHouse, B Dope, DR Sospè, e Vinnie Brown.

In conclusione, questo mixtape segna il ritorno in grande stile di Inoki nel mondo rap italiano, è un lavoro che ha praticamente tutto al suo interno: rime, beatz, temi importanti e featuring azzeccati. La speranza è che prossimamente ci sia una conferma a quanto di buono c’è in questo mixtape, nonostante non sia facile non avendo l’appoggio di nessuna struttura importante.

 

Gianluca
Author: Gianluca
"Money never made me, money never played me!" (M.O.P).

Inoki - Basso Profilo (recensione) - 5.0 su 5 basato su 5 reviews