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- Scritto da Matteo
Brain & Lord Madness - Settimo Cerchio (recensione)
Due king come Brain e Lord Madness non potevano che tirare fuori un vero album rap e "Settimo cerchio" ne è la prova.
Composto da 15 tracce accompagna l'ascoltatore in un viaggio nel rap classico, niente dubstep, suoni new age dai bpm elevati, solo vero rap crudo con cui raccontare i propri pensieri della vita quotidiana e con cui fare della denuncia sociale.
Ciò lo si può vedere per esempio in "Stanco" dove i due rapper danno libero sfogo all'angoscia per questa società che ci costringe a fare ogni giorno il solito e noioso tram tram.
Per vedere come siano due rapper legati alle radici di questa cultura basta citare due barre del pezzo "Fiamme dell'inferno", quando Brain afferma " Io me ne frego dei numeri sopra la fanpage, se vuoi vedere dei numeri sopra sto palco tu chiedi di Psyco Brain !"
"Settimo cerchio" è stato creato con un rap molto tecnico, un fast flow con cui vengono incastrate eccellentemente le barre nei testi.
Il brano "Dal primo al settimo cerchio" ne è un esempio dove tanti mc's si alternano sul mic e danno prova della loro bravura con le rime.
Le produzioni sono i classici beat hip hop, composti da bassi profondi e da altri strumenti, con l'aggiunta di scratches e anche qualcosa di elettronico, e sono state affidate a dei grandi producers come Ceri, XXXFila, Bargeman, Brasca, Dj Apoc, Dj Nada, Drag.one, Skat e Enzojehnzo.
Brain e Lord Madness hanno chiamato con loro per questo progetto altri Mc's della scena italiana : Primo Brown, Fuzz10, Fure Boccamara, K Maiuscola, Kento, Claver Gold e le altre voci dei Fuochi Negli Occhi (gruppo di appartenenza di Brain) ossia Prosa, Chiodo e la soulsinger Michasoul che da quel tocco in più all'album.
Quindi questo è un album che si può veramente definire rap con la R maiuscola e che consiglio di ascoltare a tutti per far vedere, anche a quelli che stanno conoscendo questa musica ultimamente, che c'è ancora chi fa il classico rap tecnico ricco di punchlines.