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Brain, Prosa, Kyodo e MichaSoul , ovvero i Fuoco Negli Occhi dopo "Graffi sul vetro", "Full immersion" e “Waiting 4 EP" tornano sulla scena con la loro ultima fatica che porta il nome di "Indelebile", un disco dal sound molto variegato, che spazia dalla dubstep più attuale ai beats hip hop più classici.

Il rap è molto tecnico da parte di tutti e tre gli mc's, e in alcuni episodi Brain insegna all'Italia l'extrabeat, mentre MichaSoul si fa notare con la sua bellissima voce nelle parti più melodiche dell'album.

Gli argomenti all'interno sono molti, e vanno dalla più tradizionale fedeltà verso la musica e la cultura hip hop, alla denuncia sociale ma vengono sempre trattati con serietà e con quello stile un po' "dark" che ha sempre contraddistinto la crew italo-belga.

Tutte le produzioni dei beatmakers sembrano ricamate su misura per le strofe dei Fuoco Negli Occhi e questa affinità la si nota anche con gli ospiti al microfono: infatti Orifice Vulgatron (Foreing Beggars/Inghilterra) e Specta (Saian Supa Crew/Francia) con il loro contributo danno quella marcia in più ad "Indelebile" rendendolo un prodotto competitivo anche a livello europeo.

In sostanza questo disco è l'ennesima riconferma della qualità della musica dei Fuoco Negli Occhi, e anche del fatto che oltre ai soliti nomi che sentiamo in TV esistono delle realtà underground che non hanno nulla da invidiare agli artisti più affermati.