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- Scritto da Matteo
E-Green - Il Cuore E La Fame (recensione)
Il suo nome? E-Green! Cosa fa? Il rap! La città? VA! Ecco, con queste tre semplici risposte si può presentare tranquillamente Il Cuore E La Fame, l’attesissimo nuovo album di E-Green uscito lo scorso 10 Maggio per l’Unlimited Struggle, realizzato da un mc con i controcazzi, orgoglioso sia di ciò che fa che delle proprie origini. L’unica cosa di cui forse non va molto fiero è il contesto in cui è costretto a fare questa musica, ossia dentro una scena composta da “mezzi fan, mezzi artisti” e da “troppi truffatori” che fanno solo del male al “rap italiano pieno di niente, senza identità, ma con tanta bella gente”.
Già dall’intro si capisce di che pasta è fatta il disco, tanta fotta e tantissimo knowledge racchiuso in un solo uomo, cosa che purtroppo manca a molta gente in quest’ultimo periodo: non è da tutti citare all’interno di un album Lord Tariq, Peter Gunz, Martha Cooper, Frank Sinatra e altri ancora, e lui riesce a farlo in maniera ottimale. Fantini è uno senza peli sulla lingua, uno che non si fa problemi a dire come la pensa e ogni traccia da lui sfornata rappresenta decisamente un manifesto dell’hip hop, dipinto dalla voce di un rapper vero che rimane, comunque, con i piedi attaccati a terra. Volete sapere immediatamente come la pensa? Ascoltate attentamente la title track, per capire il significato di amore e dedizione totale per la doppia h.
I complimenti per Il Cuore E La Fame non vanno, tuttavia, solamente ad E-Green, ma anche a tutta la gente che c’è stata dietro alla sua stesura e ai vari artisti che hanno dato il loro contributo: ottime le strofe degli mc’s, soprattutto quella di Ghemon in L’Unica Cosa, che ha costruito nelle sue barre degli incastri veramente eccezionali. Lui, comunque, non è solo il rapper incazzato che sputa barre crude sul mic, ma è anche uno che in alcune tracce apre il proprio cuore e racconta la sua vita di sacrifici, con tanta fierezza e senza censure: ne sono prova 4 Secondi o Sulle Spalle Dei Giganti con Primo.
Cosa si può apprendere, dunque, ascoltandolo? Che come dice spesso lui “fare rap non è obbligatorio”, fatelo fare a chi possiede le skills giuste e Nicholas Fantini, meglio conosciuto come E-Green, riesce a farlo nel modo migliore, ossia con il cuore e con la fame. Toma!