- Categoria: Eyes On The Game
- Scritto da Matteo
Kiave protagonista di una serie di workshop nella Casa Circondariale di Monza
Dopo essere salito sul palco del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, il rapper Kiave entrerà nella Casa Circondariale di Monza dove condividerà con alcuni detenuti la sua passione per l'Hip Hop e la scrittura. Il workshop di Kiave è iniziato Martedì 6 maggio e durerà per otto incontri incentrati sul confronto, sull'importanza della parola e sull'uso della comunicazione scritta e verbale.
L'intervento del rapper cosentino, promosso all'associazione Il Razzismo è una brutta storia, si inquadra nellambito del progetto "La biblioteca è una bella storia", iniziativa partita da ottobre per promuovere incontri e laboratori sui temi dello storytelling, dellespressione creativa e dellidentità.
Gli incontri con Kiave saranno un momento importante di questo percorso che durerà fino a giugno 2015 coinvolgendo anche altri ospiti. La Biblioteca è una bella storia è un progetto promosso dal Comune di Monza con il sistema bibliotecario BRIANZABIBLIOTECHE per favorire la coesione sociale attraverso le biblioteche di pubblica lettura. È finanziato da Fondazione Cariplo e, nella biblioteca della Casa circondariale di Monza, lavora lassociazione Il Razzismo è una brutta storia del Gruppo Feltrinelli.