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La reazione dei rapper statunitensi alla sentenza di Ferguson

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Gli Stati Uniti non stanno passando notti tranquille per via delle molte proteste che si stanno verificando in diverse metropoli come New York, Chicago, Washington e, ovviamente, Ferguson, cittadina del Missouri balzata agli onori della cronaca quest'Estate per l'omicidio del giovane Michael Brown, avvenuto per mano di un poliziotto.

Il motivo delle proteste? Il gran giurì, ossia la particolare giuria chiamata a stabilire se le prove raccolte sono sufficienti per iniziare un processo penale nei confronti di una persona, ha deciso di non incriminare Darren Wilson, questo è il nome dell'agente, il quale ha così affermato: "Mi dispiace molto per la perdita di una vita, ma ho fatto semplicemente il mio lavoro. Non e' stata un'esecuzione e ho la coscienza pulita."

Ovviamente, questa discutibile decisione ha fatto subito il giro del web e dei notiziari e molti artisti statunitensi hanno detto la loro sui vari social; altri, invece, già nei mesi scorsi hanno realizzato dei brani musicali per parlare della prematura morte di Michael Brown e non solo: Be Free di J.Cole, New Black di B.o.B, Ahhh Shit della G-Unit, New National Anthem di T.I., Don't Shoot di The Game e soci e altri ancora.

R.I.P. Mike Brown!

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Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".