PAPER Magazine continua ad accumulare testimonianze per la pubblicazione, il 20 Ottobre, di un numero speciale della rivista intitolato "Nowstalgia". Dopo il memoriale di Kendrick Lamar a Eazy E è il turno di Eminem che ha parlato dell'intramontabile Tupac Amaru Shakur.

"Tupac stava spingendo le cose molto più in la di quanto non facessero altri rapper dell'epoca, stava portando le cose ad un altro livello dando passione alla sua musica e alle sue parole. Molta gente dice che puoi "sentire" Tupac, e ha ragione. Il modo in cui sceglieva quali parola abbinare a quale Beat era geniale; era come se sapesse quale parte del beat abbinare a quella specifica parola per farti capire ciò che voleva dire. Per esempio prendiamo "If I Die 2Nite". Qualunque cosa volesse dire in quel brano, è riuscito a trasmettere il senso di urgenza. Se fosse stata una canzone triste, ti avrebbe fatto piangere. C'era parecchi lati di Tupac: felice, festaiolo, militante, affamato o arrabbiato... La sua anima mi ha parlato perchè riusciva a farti capire tutto ciò che passava, questo specialmente in "Me Against The World". In quel disco puoi sentire ogni aspetto del suo dolore, ogni emozione. La sua capacità di toccare le persone era eccezionale.[...]"

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Author: Giuseppe

“Chased The Good Life My Whole Life Long, Look Back On My Life And My Life Gone, Where Did I Go Wrong?” (Kanye West).