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  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Gabriele

I rapper di Chicago stanno sclerando contro il nuovo film di Spike Lee

Spike_Lee_ChiRaq

Chi-Raq” è il nuovo film di Spike Lee uscito da poco negli Stati Uniti ambientato a Chicago. La storia è un adattamento della "Lisistrata" di Aristofane alla situazione del South Side del 21mo secolo, dove dopo la morte di un bambino, ucciso da un proiettile vagante, un gruppo di donne, guidato da Lysistrata, organizza un movimento femminile e uno sciopero del sesso contro la violenza nel quartiere, la discriminazione razziale e sessuale in America e nel mondo.

Le opinioni dei rapper della città del vento non si sono fatte attendere, fra i primi è stato Chance The Rapper.

Chance_The_Rapper_ChiRaq

Per la serie “La tocca piano” il rapper di Chi-Town ha detto “Fatemi essere uno di Chicago che vi dice personalmente che noi non supportiamo questo film. Quella merda non la amiamo qui. Quella merda è stupida ed è gente non di qui che ti dice di supportare quella merda. La gente che ha fatto quella merda non ha supportato “Save Lives” (campagna anti-violenza a Chicago a cui Chance e altri rapper hanno partecipato). E’ roba strumentalizzata e problematica. Anche l’idea delle donne che si astengono dal sesso per fermare le morti è offensiva e uno schiaffo ad ogni mamma che ha perso un figlio qui. Tu non fai nulla per i bambini di Chicago, tu non vivi qui, tu non hai mai visto qualcuno morire qui. Non ditemi di stare calmo”.

Il rapper successivamente forse accortosi di esserci andato giù un po’ troppo pesante prova a rimediare.

Chance_The_Rapper_Spike_Lee

Solo per chiarire, non ce l’ho con il regista del film o chiunque sia coinvolto nella realizzazione del film. Ce l’ho con l’idea del film e le idee che trasmette”.

Ma Chance The Rapper non è l’unico artista ad essersi schierato contro la pellicola del celebre regista newyorchese, infatti è da poco uscita una traccia con video di King Louie con un titolo che non lascia spazio a fraintendimenti “Fuck Spike Lee”.

Non è certo la prima volta che il vecchio Spike attira critiche per un suo lavoro e non sarà sicuramente l’ultima. Senza ombra di dubbio queste critiche ci fanno salire ancor di più la voglia di vedere il suo ultimo film che nonostante tutto vanta un cast di tutto rispetto (Jennifer Hudson, Angela Bassett, Samuel L. Jackson, Wesley Snipes, John Cusack), ma per il quale non esiste ancora una data ufficiale d’uscita per l’Italia.

Attendiamo intrepidamente. 

UPDATE:

Vi avevamo parlato delle forti critiche ricevute dal regista newyorchese dai rapper di Chicago, Chance The Rapper in particolare, per il suo nuovo film “Chi-Raq”, reo secondo questi di non raccontare fedelmente ciò che succede nella città del vento.

Spike non ha esitato a rispondere. Infatti nella giornata del 7 Dicembre in un intervista al programma radiofonico “Sway in The Morning” il regista ha affermato che Jennifer Hudson e altri partecipanti al film colpiti dagli effetti della violenza di Chicago, non avrebbero preso parte alla realizzazione della pellicola se questa fosse stata offensiva o irrisoria nei confronti dei loro parenti morti. Successivamente ha risposto altrettanto a tono a chi aveva criticato la presenza di Nick Cannon nel ruolo di rapstar nel film:

“Per questi rapper di Chicago … “Nick Cannon è molle, Nick Cannon è uno yuppie”. Questa è la cosa che non li va giù, Nick Cannon non è un selvaggio. E’ questa la nuova norma per questi giovani thug di Chicago? Essere un selvaggio. Questo è quello a cui aspirate, essere dei selvaggi. Non dovrei chiamare Nick Cannon perché non ha ucciso nessuno. Perché non ha corpi sulle sue spalle, non sono d’accordo con queste stronzate, non c’è nulla di buono nell’essere un selvaggio … Non è quello che siamo. Non dovresti ricevere rispetto per quanti uomini hai ucciso. Se pensate che questo sia essere un uomo avete dei problemi”.

A questo punto non ci resta che attendere ulteriori risposte da parte di altri rapper di Chicago, che credo non tarderanno ad arrivare.

 

Gabriele
Author: Gabriele
"This is my canvas, I’ma paint it how i want it baby” (J. Cole).