Liberi è il brano che anticipa l’uscita di So.Lo, secondo album di Nayt, il primo da maggiorenne dopo il successo di Nayt One, pubblicato nel 2012 sempre dalla 40 Ladroni Records. 

Il brano rappresenta al meglio l’incontro artistico tra il trentanovenne G-LU, fondatore della 40 Ladroni Records e cantante di scuola statunitense formatosi tra gli altri grazie ai consigli del suo mentore Coolio, e Nayt, giovane rapper romano esponente di una generazione che si è appassionata all’hip hop nella prima adolescenza. La base new school di Welon dà una spinta al rap di Nayt, che grazie alla produzione artistica di G-LU, si evolve in una forma  più melodica. Un brano dal respiro internazionale che guarda al pop urban di matrice afroamericana.

Liberi è stato concepito in un momento di cambiamento per Nayt, che così racconta: “Ho scritto questo brano e l’intero disco nell'arco di un anno e mezzo, in un periodo di crescita importante della mia vita, pieno di insicurezze, domande, sogni, depressione, solitudine ma allo stesso tempo di determinazione, voglia di fare di più, di dare il massimo e di portare avanti quello che ho cominciato”. 

Nayt, supportato da G-LU, si è buttato con entusiasmo su questa novità musicale. Senza rinnegare il rap: questo brano è solo un’anticipazione di un album in cui l’hip hop è presente, eccome, in forme più classiche. E senza contraddire il titolo dell'album, So.Lo, riferito all'assenza di featuring vocali: Nayt questa volta si mette in gioco senza mezzi termini.

Il videoclip di Liberi è diretto da Antonio Chiricò.