Negli ultimi anni stanno continuando a crescere gli esempi di rapper americani di successo che si cimentano nell’ambito imprenditoriale in campo sportivo.

Non contenti, infatti, del loro conto in banca ben riempito dai milioni di dischi venduti gli mc’s degli States piano piano stanno entrando di prepotenza nel mondo dell’NBA e non solo.

Questo excursus non può che partire con un grande appassionato del basket come Jay-Z, che da gran tifoso dei Brooklyn Nets ha da poco deciso di diventare azionista di questa franchigia, facendola  trasferire anche a Brooklyn, noto quartiere di New York.

Inoltre l’autore dei tre capitoli di “The Blueprint” ha sottolineato questo suo ingresso nell’ NBA con una forte partnership con il famoso gioco NBA 2K13, realizzando la colonna sonora del videogame e prestando la sua visione artistica nelle vesti di Executive Producer.

A riguardo Jay ha affermato: "Questa è stata un'opportunità unica: collaborare con 2K Sports e far parte di uno dei migliori videogiochi sportivi della storia. NBA 2K13 sarà la prossima evoluzione nella cultura dello sport e del basket e io sono pronto ad inaugurare la nuova era del franchise”.

Prima di lui però c’è stato il suo collega Nelly che fu uno dei proprietari dei Charlotte Bobcats, assieme a Robert L. Johnson e Michael Jordan, fino a che quest’ultimo è divenuto il nuovo unico proprietario nel Marzo del 2010.

Ma i rapper non hanno soltanto voluto possedere i team di basket, c’è chi ha anche provato ad entrare a far parte dei loro rosters e non sono prova due pezzi grossi della scena hip hop americana come Master P e The Game.

Il primo ha sottoscritto due contratti, uno con i Charlotte Hornets dal 1998 al 2001 e uno per una pre-seasons  con i Toronto Raptors, ma nonostante ciò non è mai sceso in campo durante quelle stagioni.

Il secondo, invece, nel 2005 è entrato a far parte degli Inglewood Cobras, una squadra dell’ABA (American Basketball Association), sia come giocatore che come investitore. Game ha sempre avuto una grande passione per questo sport e infatti da giovane ha avuto anche dei trascorsi di tutto rispetto nella squadra della Compton High School, dove ha giocato assieme alla futura point guard dell'NBA Baron Davis.

Non esiste però solo la palla a spicchi per queste rap star.

Snoop Dogg a.k.a. Snoop Lion, per esempio, allena i Pomona Steelers, squadra di football composta da ragazzini di 9 o 10 anni, in cui giocano il suo secondogenito, Cordell, e il figlio del suo defunto cugino Nate Dogg, Nigel.

Recentemente, tuttavia, il buon vecchio Snoop ha dichiarato di voler entrare a far parte della dirigenza di uno dei più storici club di calcio europei: i Celtic Glasgow.

In merito ha affermato: “Ho grande interesse per il calcio. Non è una cosa nuova per le stelle dell'hip hop investire nello sport, ma è una cosa nuova farlo nel calcio. Ho visto con quanta passione i tifosi del Celtic hanno vissuto e festeggiato la vittoria sul Barcelona e così ho deciso d'investire nel club. Non ho ancora pensato a quanto, ma sicuramente una cifra che mi permetta di essere ascoltato nel CdA della società. Voglio portare un po' di Snoop al Celtic.”;  aggiungendo che il giocatore che apprezza di più è Samaras, definendolo "un buon atleta ed un giocatore pericoloso".

Di certo non sono tardate le dichiarazioni in casa Celtic: “Sarebbe interessante se investisse nella società e direi 'ok' se mi invitasse ai suoi festini..." ha detto scherzando Neil Lennon, l’allenatore della squadra.

Riuscirà a portare un po’ di Snoop in Scozia ? Staremo a vedere.

Author: Matteo

"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".