One Mic with Fratelli Quintale @ Deep Phase
(Brescia, 2011)

Venerdì 6 maggio al "Deep Phase" viene inaugurata la prima di una serie di eventi Hip Hop e per l'occasione sono intervenuti i One Mic, famoso gruppo proveniente da Torino.

E' intorno alle 23 che i Fratelli Quintale aprono le danze: il live dei due bresciani dura circa una mezz'ora nella quale portano sopratutto canzoni del loro ultimo lavoro uscito a febbraio che porta il nome di "Green Project", accompagnati come sempre ai piatti dal bravo Dj Breeda.

Sono le 23:30 quando vediamo salire sul palco Ensi, Raige e Rayden, supportati in consolle dal fedelissimo DJ Double S.

Il trio inizia con la prima canzone del disco "5 anni dopo", seguita da "Con o senza cash". La traccia successiva non può che essere la title track dell'album nuovo, ovvero "Commerciale" (di cui è presente anche un videoclip).

A questo punto, non appena viene terminato il pezzo, il live viene interrotto ma solo per dare spazio a Rise, fortissimo beatboxer appartenente al collettivo Blocco Records: il giovane milanese da sfoggio di tutto il suo talento, e infatti la folla lo acclama a gran voce.

Finita la performance, riprende il live dei trio, e la scaletta questa volta prevede "Mentalità da periferia" canzone nella quale molti giovani posso facilmente identificarsi.

E' a questo punto che il gruppo torinese decide di passare alla rassegna dei singoli che più hanno contraddistinto le loro carriere soliste, e il primo ad aver intrapreso questa strada è Raige, e infatti è lui il primo a cantare il famosissimo storytelling "Ci sarà". Segue Rayden con "Nient'altro", e a concludere in bellezza ci pensa Ensi con la celebre hit "Terrone". I tre MC's riprendono il live di gruppo con "Timeline" che anticipa "A mani nude" canzone presente nell'EP "Zero9".

Per un appassionato di questo splendida musica probabilmente, il momento clou è stato quando Dj Double S ha eseguito una breve selecta dei classici rap italiani come per esempio "Ghetto Blaster" di Stokka & Mad Buddy. Questa rapida session serve a introdurre "One Mic fa rap" evidente tributo dei tre rappers per ciò che fa parte del background di ogni "b-boy fiero". Dopo questo sguardo al passato, si riprende con "Vivo come se", "Nel D.N.A." e la potente "Oltre", intramontabile canzone che per la complessità e l'originalità delle rime (meglio conosciute come "punchlines") ha sempre contraddistino i tre torinesi.

L'atmosfera si fa sempre più confidenziale, e lo si capisce subito ascoltando i primi versi de "Il mare se ne frega", penultima traccia di questo emozionante showcase: ormai siamo alla fine, e infatti dulcis in fundo, tra mani in aria e accendini al cielo, sono le note di piano della bellissima "Pioggia Remix" a mettere la ciliegina sulla torta di questa bella esibizione.

Penso che l'unica cosa che si possa dire, è che sia stata una gran serata, sia perchè i One Mic da tempo sono una garanzia per quanto riguarda gli spettacoli, ma sopratutto è stato bello vedere quanto i fans tutt'oggi, siano ancora affezionati a questi tre ragazzi torinesi, che spingono la loro musica in modo indipendente ma senza mai perderere quella che è la vera essenza del loro rap, e che in tutti questi anni li hanno caratterizzati e resi unici.

Francesco Theak

Foto by: Valeria Guglielmi