"Il rap o è fatto bene o è fatto male"

Intervista ai One Mic, che in occasione dell'uscita del loro album Commerciale ci forniscono maggiori dettagli sul loro progetto.
Scopriamo cosa si cela dietro il disco e vediamo quali sono i nuovi progetti del trio torinese da anni sulla scena.

1) Il titolo del vostro nuovo album è Commerciale, per quale motivo avete scelto di chiamarlo così?

Il rap italiano ha sempre vissuto una battaglia tra commerciale e underground ma in questo momento la scena sta vivendo uno dei suoi periodi d'oro, non siamo più un genere di nicchia ma un movimento di massa. Ci teniamo a chiarire la nostra posizione al riguardo: il rap o è fatto bene o è fatto male. Abbiamo scelto di chiamare il nostro disco "Commerciale" proprio per far capire al nostro pubblico che anche un gruppo underground come i ONEMIC non vive nessun tipo di conflitto con il mercato mainstream.

2) Siete riusciti a creare grande attesa per l' uscita di Commerciale, quali aspettative avete nei confronti di quest' album?

Il disco è uscito da poco più di una settimana ma già ci sta dando enormi soddisfazioni. Da parte nostra ci teniamo a lavorarlo al meglio delle nostre possibilità, vorremmo che la nostra musica arrivasse a quanta più gente possibile e ci impegneremo per farlo!

3) "Il nostro disco è underground ma se lo compri è commerciale", commerciale è infatti ciò che genera vendite, molti tendono (sbagliando) a suddividere il rap in due categorie per l'appunto commerciale e underground; non sarebbe meglio classificarlo in base ai contenuti che costituiscono le fondamenta di ogni pezzo?

Come ti abbiamo già detto in precedenza per noi il rap o è fatto bene o è fatto male, non esistono altre classificazioni. La nostra musica vuole raccontare ed emozionare, divertirvi e farvi riflettere senza la pretesa di indottrinare le persone.

4) Cosa vi tiene uniti come gruppo? Siete in circolazione da parecchi anni e seppur ognuno di voi abbia avuto la possibilità di fare almeno un disco da solista il gruppo viene sempre al primo posto.

Oltre ad essere amici e fratelli ci lega una stima artistica che nutriamo uno nei confronti dell'altro. In questi anni, sebbene ognuno di noi abbiamo intrapreso una carriera da solista, siamo sempre riusciti a trasmettere al pubblico il nostro senso di appartenenza ai ONEMIC. Abbiamo sempre collaborato tra di noi sia nei dischi solisti, sia nei live. Siamo tre personalità diverse e molto forti, ma le nostre diversità più che dividerci ci uniscono. Siamo complementari.

5) Cosa ne pensate della scena hip hop italiana, quali sono gli esponenti che meglio la rappresentano?

Non crediamo che siano esponenti in grado di rappresentarla meglio di altri. Ogni artista ha il suo percorso e il suo seguito, è il pubblico a dover decidere chi più lo rappresenta.

6) "Mentalità a metà, gli ultimi b-boy tra chi non sà cos'è il Wu-Tang, e va nel club e balla Soulja Boy" così dite nel freestyle inedito di Commerciale, purtroppo è vero un ramo della scena hip hop internazionale ci bombarda con brani che possono solamente diventare hit da club, come far comprendere ai nuovi appassionati che l' hip hop non è solo musica da club ma che dietro ci sta ben altro?

I ragazzi vedono i propri cantanti preferiti come esempi da seguire, per questo secondo noi gli artisti hanno il dovere di prendersi la responsabilità di ciò che dicono, nel bene e nel male. Piuttosto che trasmettere un senso di appartenenza ad un movimento ci teniamo a trasmettere dei valori.

7) Il mercato musicale si sta dirigendo sempre più verso il digitale, Itunes negli ultimi anni sta riscuotendo grandissimo successo. Considerate quest' evoluzione un cambiamento positivo o vi sentite legati alla tradizionale copia fisica del disco?

Noi siamo cresciuti con le cassette e i cd e quindi ci sentiamo per forza di cose più legati alla tradizionale copia fisica. Tuttavia ci rendiamo conto che le cose sono cambiate e che il digitale è il futuro della musica. L'importante per noi è arrivare alle persone, quindi scegliete voi, fisico o digitale non fa molta differenza!

8) In una precedente intervista, Ensi aveva dichiarato che il 2011 era l'anno dei One Mic, oltre al nuovo disco dobbiamo aspettarci altre sorprese?

Al momento la nostra priorità sono i ONEMIC. Il disco è uscito da pochissimo e noi e il nostro staff stiamo già lavorando ai nuovi singoli e i nuovi video. Il tour è ufficialmente iniziato il 2 Aprile scorso e nelle prossime settimane ci troverete a: Firenze, Napoli, Cremona, Milano, Bologna, Bellinzona, Brescia, Vicenza, Palermo, Catania e Settimo Milanese. Ci saranno molte sorprese ... quindi seguiteci sulla nostra pagina ufficiale di Facebook: www.facebook.com/onemicofficial