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- Scritto da Francesco
Reka "The Saint" - Intervista
In occasione dell'uscita dell'album Apex Predator, HIPHOPREC.com intervista Reka, rapper nato nel Queens, New York e trasferitosi a Torino.
01) Partiamo con le presentazioni: Reka, dicci raccontaci di te.
Sono uno scrittore, MC, rapper, e musicista newyorkese. Per adesso vivo a Torino, ma viaggio tra il Queens (New York City), Sicilia e Los Angeles.
Sono stato abbastanza fortunato da lavorare con alcune leggende del mondo HipHop. Mi piace vivere in Italia, mi tiene lontano dai problemi...è più rilassante. Adesso sto lavorando per raggiungere la pace e diventare una persona normale nella società. Ho fatto piccoli progessi da questo punto di vista, e continuo a lavoraci....vedremo cosa succede.
02) "Apex Predator" è il tuo ultimo disco: parlaci un po' di questo tuo lavoro.
Ho scritto e registrato la maggior parte di "Apex Predator " in circa due settimane. A livello creativo è un album fantastico . Le tracce sono grandi. Apex Predator è un bel disco.
03) Qual'e il messaggio che vuoi trasmettere con questo album?
Non voglio veramente mandare alcun messaggio. Spero solo che la gente si goda la musica tanto quanto faccio io.
04) Nel disco troviamo alcuni fra gli artisti più importanti della scena italiana come Shocca, Weirdo, Bassi Maestro e Maury B: come sono nate queste collaborazioni?
Shocca è una fottuta bestia. E' una persona veramente piacevole, talentuosa ed è stato un piacere lavorare con lui. E' una delle poche persone che capisce la scena indie in modo superiore. Io supporto Unlimited Struggle sempre. Big up a Roc Beats e al suo collettivo. Loro ci danno dentro.
Conosco i Crezeology (sia Weirdo che Res) da un po'. “Let'em Talk” è l'ultima canzone che ho registrato nel disco perchè sapevo di poter contare su Weirdo e sulla velocità con cui lavora. Big up ai miei ragazzi Crazeology fuori Milano. State connessi, al momento siamo al lavoro del video di “Let'em Talk”. Per quanto riguarda i Crazeology, sono produttori seri e molto rispettati. Posso avere solo amore per loro.
Bassi è un grande. Lui capisce la musica in modo profondo e primordiale . Non posso veramente dire abbastanza cose buone su di lui. Amico, lui è una forza. Abbiamo intenzione di girare il video di “Goin'Away” tanto quanto quello di “Love Your Enemies.” State connessi.
Maury è un gran talento e personalità. Ho conosciuto Maury quando sono arrivato a Torino, e lui mi ha mostrato un folle amore. Da allora siamo tranquilli, ci rilassiamo, registriamo e cose così. Big up a Maury B e state connessi perchè lui sta preparando un po' di roba nuova. Attenzione!
05) In "Apex Predator", qual'è la traccia che più ti rappresenta?
Non so....credo che se dovessi scegliere adesso "Love Your Enemies", "Goin'Away" and "Sunz Rayz " sarebbero le mie preferite, ma tutte le canzoni mi rappresentano.
06) Il disco ha sonorità molto classiche, legate all' Hip Hop della "golden age": è stata una scelta voluta?
No. Quando ho deciso di fare questo album non ero interessato a fare un prodotto classico. La maggior parte dei lavori classici sono già stati fatti, perfezionati e fatti dai migliori, quindi io sono più interessato a nuovi stili innovativi di HipHop. Con questo, penso che i producers tendano a mandarmi dei beat dallo stile classico perchè ho la voce tipicamente Queens-style. È quello che è... HipHop è HipHop.... Faccio tutti gli stili.
07) I dischi che hanno influenzato il tuo background?
Capital Punishment, The Big Picture, 4,5,6, Reel To Reel, The Infamous, Paul's Boutique, Straight Outa Compton, Paid in Full, Fear Of A Black Planet, Dark Side of the Moon....
Non posso nemmeno rispondere a questa domanda, non c'è abbastanza spazio. Posso dire che Pun è il mio emcee preferito e la sua musica ha salvato La mia vita. Pun rest in peace. Dei rappers attuali mi piace molto The Game.
08) Tu viaggi tra Torino e New York City: come vedi la scena Hip Hop italiana, e che differenze riscontri con gli States?
Per darti un'idea di quanto ridicolo l'hip hop italiano può essere…immaginatevi come un italiano che va in Texas e incontra un cowboy ciccione che ti parla della "vera cultura italiana" e come cucinare "il vero cibo italiano". Inoltre lui non è italiano, non ha mai visitato l'Italia e non ha mai vissuto la cultura italiana. Cose ne penseresti? molte delle persone qua fuori tengono in mano la bandiera dell'hip hop ma sono tanto hip hop quanto lo è Justin Bieber. Questo è quello che è.
Una nota positiva, è che gli italiani sono alcune fra le più belle e creative persone al mondo. E quando portano questo elemento nell' HipHop è bellissimo. Fa ciò che sei e sii te stesso. Questo è l'unico modo che si deve essere. Vedo sì innovatori qui in Italia e mi piace tutto questo perchè la cultura italiana è così bella. Niente è perfetto, ma nulla è bello senza imperfezione. Sono orgoglioso di dire che sono stato allevato dal vecchio mondo siciliano. Amo l'Italia e amo gli italiani.
09) Progetti futuri?
Il mio prossimo album si chiamerà "Reka - The Savage Beast”
I miei fratelli "The Rezza Brothers",che è capitato fossero Italiani-canadesi e assoluti mostri sono coinvolti in grandi tracce nel prossimo album. Loro lavorano con grandi nomi dell'HipHop: Obie Trice, Bone Crusher e anche con alcuni bravi artisti R&B. Lavorano duramente e sono impegnati. Abbiamo una grande alchimia. Abbiamo realizzato una canzone dal titolo "Salute" ed è una delle più belle (toste) canzoni che abbia fatto. Dj Apoc (produttore italiano) ha fatto il beat. Abbiamo anche fatto un brano chiamato "Giants" prodotto da The Rezza's. Ho parlato con alcune etichette americane ed europee. Io non sono contrario a lavorare con un'etichetta italiana, ma non sono stato contattato da nessuna. Non voglio limitarmi ad un mercato solo, quindi mi piacerebbe trovare un'etichetta in grado di commercializzare dentro e fuori l'Italia. Fino ad allora mantengo la mia strada e vado avanti.
10) Info, contatti e saluti
Rekamusic.com
facebook.com/rekathesaint
youtube.com/mikereka
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