- Categoria: Interviste
- Scritto da Lorenzo
Il Coraggio Impossibile di Ntò
In occasione della pubblicazione dell'album solista Il Coraggio Impossibile, HIPHOPREC.com intervista il rapper partenopeo Ntò.
1. Ciao Ntò. Il Coraggio Impossibile è il tuo primo album dopo lo scioglimento dei CoSang. Raccontaci un po’ come è stato realizzare un album da solista e come sta andando.
E’ stata una bella prova, quasi una prova di forza. Sentivo la necessità di ripartire da un’altra parte tenendo ben chiaro in testa e nel cuore il mio passato. Nel lavoro mi hanno guidato la curiosità di intraprendere una nuova storia ed il mio amore sconfinato per il rap. L’album è uscito il 5 marzo scorso su etichetta Stirpe Nova / NoMusic ed è subito entrato al 17° posto della classifica generale Fimi: un grande risultato per un album indipendente.
2. La copertina del disco è molto artistica ed infatti è ispirata ad un quadro di Michelangelo. Come mai la decisione di una cover di questo tipo e in che senso “coraggio impossibile”?
Il dipinto originale è “Il Tormento di Sant’Antonio” e guarda caso Antonio è il mio nome di battesimo. Da questa bizzarra coincidenza ho immaginato una trasfigurazione per rappresentare la mia vita e con essa i miei personalissimi demoni. Il Coraggio Impossibile è quello che ognuno di noi vorrebbe e dovrebbe avere ma che spesso non riesce a trovare nell’immediato. Ci vuole coraggio, appunto.
3. A differenza dei tuoi precedenti lavori hai usato principalmente la lingua italiana rispetto al dialetto napoletano. Con quale lingua ti sei trovato meglio a comporre?
Non c’è stata una scelta a tavolino tra il dialetto e la lingua di Dante. Ho seguito in modo molto naturale il modo che ho di raccontare e pensare le cose nella mia vita privata. Da qui è stato spontaneo alternare dialetto ed italiano.
4. A parte ciò, chi andrà ad ascoltare per la prima volta “Il coraggio impossibile” che Ntò si troverà ? Ci sono altre differenze rispetto a quello dei CoSang?
Troverà un NTO’ che nel frattempo ha compiuto 30 anni e che ha un maggiore bagaglio di esperienze sul groppone. Se questo ha generato una crescita personale ed artistica non sta a me dirlo; io me lo auguro.
5. Il pezzo “Trent’anni, Non tentarmi” inizia con “Un nuovo inizio, una vecchia fede, dalle magliette larghe alla priorità di target”. Questo, quindi, per te è un nuovo inizio sia dal punto di vista artistico che della vita di tutti i giorni?
Te lo dicevo prima. La vita è un percorso, certe volte duro e certe volte sorprendente. Ecco, sono aperto alle sorprese e ai cambiamenti del mondo.
6. Tu che parli spesso della tua Napoli, raccontaci cosa ti ha dato viverla a pieno nel corso dei tuoi anni e anche come vedi la scena hip hop partenopea.
Il rap è strada, è vita. Ed io vivo a Napoli e ne ho colto tutte le influenze, specie quando ho iniziato con i CoSang. La scena rap è molto presente in città ed è fortissima. Mi spiace solo che l’industria discografica non ne tenga sufficientemente conto.
7. Qual è l’album o la canzone che ti ha fatto dire “amo l’hip hop”?
Non è facile rispondere. Dai, 9mm Goes Bang Boogie della Down Productions.
8. Quali sono, invece, gli artisti che possiamo trovare nel tuo lettore mp3 in questo periodo?
Kendrick Lamar, Booba, French Montana, MMG, Curtis Mayfield, Guè Pequeno.
9. Sappiamo che stai facendo un tour per promuovere il disco. Come sta andando? E hai già in mente dei progetti per il futuro?
Sono stupefatto dalla risposta immediata del pubblico rispetto ai nuovi brani. Ovviamente durante i live non tralascio il mio passato perché è solo un orgoglio per me portare avanti i brani della mia storia. Per il resto, io scrivo costantemente ed a breve inizierò a pensare al prossimo step.
10. Info, contatti e saluti.
Grazie per questa intervista e per questo spazio. Tutti i fan sono invitati sulla mia pagina ufficiale di facebook che gestisco personalmente: www.facebook.com/OriginalNto