- Categoria: Writing Down
- Scritto da Matteo
Hise - Writing Down
Writing Down continua il suo percorso volto a dar maggior spazio agli esponenti dei graffiti e della street art.
In questa puntata numero quarantanove abbiamo con noi il writer Hise, della PS crew.
1) Ciao, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer/artista?
Ho iniziato seriamente circa nel 2003 quando ho avuto a disposizione il primo muro legale dove poter iniziare a disegnare a spray,ero a conoscenza dei graffiti dai tempi delle medie ma oltre a bozzetti e mille tag con nomi diversi non avevo fatto altro.
Ho stupidamente smesso un paio di anni per lavoro finchè la mia compagna vendendo foto vecchie e come mi accendevo quando parlavo dell argomento mi ha pressato per riprendere ed eccomi qua.la mia firma sarebbe Iceman ma scrivendo sempre Hise di fatto è questo il nome con cui vengo riconosciuto.
2) Che significato ha per te il writing? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere?
Per come vivo l'esperienza dei graffiti e del writing in generale, lo vedo poco come una forma di protesta come molti pensano ma unicamente come una forma
Di competizione,non ho mai fatto un graffito legale o no per protestare contro il sistema.non credo a queste cagate che la gente propina,non facciamo graffiti perchè siamo orfani o borderline,ogni graffito che faccio è solo una sfida con altri che lo fanno, è per vedere che si supera,chi fa meglio,è appagante sapere che i tuoi lavori piacciono ad altri che rispetti e che vedi come riferimento.
Ho sempre usato come riferimento Artisti come dare,blef,rae che sono in assoluto quelli che mi hanno cambiato la visione dei graffiti,anche se è da sempre che ho un debole per le cose pulite,studiate e di elevata qualità,per questo motivo il mio percorso nei graffiti si è sviluppato molto piu nel legale che nell'illegale nonostante qualche pannello e qualche bombing lo abbia fatto anche io.
Purtroppo non ho mai vissuto con molto entusiasmo fare i pannelli,preferisco i bombing e mi appassiona di più vedere in strada la
Roba davanti agli occhi di tutti.
3) Quale tipo di tecnica utilizzi nella realizzazione dei tuoi lavori?
Non utilizzo nessuna tecnica particolare, come tutti imbianco sempre il muro perchè odio disegnare direttamente sui vecchi lavori, non amo soffermarmi troppo sulle colorazioni perchè amo arrivare alle outline che ritengo siano la vera stimolazione quando disegno, mi piace vedere comparire le lettere da una matassa di colore e mi sento realizzato solo facendo questo.per questo ho una buona mano a tirare le outline e ho delle vere lacune nella colorazione.
4) Come vedi il futuro del writing? Si riuscirà, a tuo parere, a dargli più spazio o dovrà rimanere sempre nei confini dell'"illegalità"?
Il futuro del writing non cerca spazio,o meglio,per quanto riguarda l'illegalità e il suo fascino credo che non debba cambiare nulla,anzi,è un periodo di grosso attivismo e un sacco di ragazzi fanno pannelli a dozzine,mentre per la parte legale, credo che i comuni dovrebbero svegliarsi e lasciare più spazi,ma non per contrastare il fenomeno illegale come credono loro (ti do il contentino basta che non sporchi la città) ma comprendendo che ci sono artisti di grosso calibro che posson davvero migliorare zone della città morte di grigio semplicemente lasciando carta bianca e non i soliti progetti di disegnare alberi e bambini cui non fotte un cazzo a nessuno.
5) Info, contatti e saluti.
Ringrazio hiphoprec per il tempo dedicatomi, un saluto alle crew, gli amici, la mia ragazza che ha pressato per continuare, mio cugino 37 il mio fan numero 1, manhate e in particolare fuer, spra e seil 2.
Hise,ps crew.