- Categoria: Writing Down
- Scritto da Matteo
Manu Invisible - Writing Down
Puntata numero cinquanta di Writing Down, il nostro editoriale settimanale che vi accompagna all'interno del mondo dei graffiti e della street art.
In questo nuovo appuntamento abbiamo chiamato con noi l'artista Manu Invisible.
1)Ciao, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di artista ?
Circa 10 anni fa con spray come happy color o qualsiasi cosa passava nei negozi fai da te di un piccolo paesetto della Sardegna.
2)Che significato ha per te la street art ? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere ?
Per me la street art ha un valore affettivo molto forte, ed è inesorabilmente collegata ai miei amici più stretti, che mi hanno influenzato a 360° in tutto quello che faccio, non solo arte.
3)Quale tipo di tecnica utilizzi nella realizzazione dei tuoi lavori ?
In quelli di street art quelle più classiche: Rullo e pertica, spray ecc. nelle opere di piccolo formato le tecniche più strane che mi vengano in mente.
4)L'Italia è un Paese che non valorizza molto bene le arti di cui dispone. Secondo te che futuro può avere qua da noi la street art?
Dipende solo dal circuito dell'arte, l'italia ha grandi risorse, anche se credo che la street art faccia parte di un altra categoria di arte, proprio perchè non per forza deve essere comprata, ma è già stata acquistata e acquisita nel momento in cui ci si scontra con un opera urbana.
5) Info,contatti e saluti.
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