Disponibile dalle 00.00 di oggi su Spotify il nuovo singolo di Tedua “Wasabi 2.0”, che anticipa un suo nuovo progetto; Il rapper di Cogoleto aveva detto infatti che dopo l’uscita del mixtape “Amici Miei” avrebbe iniziato un nuovo lavoro da solista, in uscita entro il 2017.
Il pezzo esce un anno dopo “Wasabi Freestyle” con cui si può dire che Mario si fosse messo definitivamente in luce, ma il format cambia: siamo di fronte ad una canzone vera e propria piuttosto che ad un freestyle di un minuto. La base si è un pò calmata anche se rimangono sia il pianoforte che il timbro inconfondibile di Chris Nolan. Tuttavia il suo tipico flow sincopato tra accelerazioni e brusche frenate, resta eccome, e questa volta sembra addirittura più galoppante del solito.
“Il flow è una k dal telaio graffiato, a sedici anni ho fatto il cazzo di gelataio,
Fumavo canne a sgamo dietro al reparto, non sai il lavoro quanto mi abbia formato”
Potrebbe sembrare una traccia più pop, ma nel ritornello si gioca sul senso della “salsa” intesa come danza: Tedua ci avverte che la sua non è certamente quella di (Danza) Kuduro!
Buon ascolto a tutti!
Update:
Tedua esce su YouTube col video del suo nuovo singolo "Wasabi 2.0", già su Spotify da venerdi scorso e che riprende chiaramente la precedente "Wasabi Freestyle" con cui si era fatto conoscere circa un anno fa.
Tuttavia il clima è totalmente diverso. Se il freestyle dell'anno scorso doveva in qualche modo introdurci al suo nuovo stile di rapping sincopato e molto tecnico, che non c'è più l'ansia della prima volta e infatti ci troviamo di fronte a due strofe potenti, con dei buoni incastri e con la solita alternanza lento-veloce che lo contraddistingue. Il video è ovviamente estivo, girato in provincia di Genova e per la maggior parte del tempo la location è una villa esclusiva da cui si gode un panorama mozzafiato. Coesistono la freschezza del moderno e alcuni clichè del passato: infatti abbiamo gli ormai famosi balletti di Mario, cui si alternano momenti di cazzeggio con suoi amici, ma anche scene dove si puó apprezzare il celebre (e molto Hip Hop) "dice rolling". Per finire bisogna anche rendere atto alla bellissima produzione di Chris Nolan, fortissimo anche lui col pianoforte.
Detto questo, buona visione e occhio a non confondere la danza di Tedua con quella Kuduro!
Author: Mattia Manerba
"Pathos, immagini, stile, lessico, rime: le 5 strafottute fonti del sublime" (Guè Pequeno).