- Categoria: Recensioni
- Scritto da Matteo
Mistaman - M-Theory (recensione)
Valutazione attuale: 5 / 5
“In principio era il verbo, poi venne la sintassi, poi venne Mistaman per uccidere gli scarsi” ed è vero: al rapper trevisano basta veramente poco per dimostrare di essere liricamente più forte di tanti altri.
Non concordate? Allora prendete in mano un suo disco a vostra scelta, anche l’ultimo va più che bene, M-Theory, uscito lo scorso 22 Aprile per quella gran crew dell’Unlimited Struggle.
La M-Theory in fisica è una teoria del tutto, ossia una teoria che spiega e collega tutti i fenomeni conosciuti, e non c’è titolo più adatto per descrivere un prodotto targato Mistaman, il quale attraverso le parole riesce a combinare qualsiasi cosa.
Facciamo due semplici esempi: le tracce Irreversibile e A 100. La prima, di cui è uscito il videoclip, è un brano palindromo, composto da una sedici che letta da una senso ha un significato, mentre nell’altro ha il senso totalmente opposto; la seconda, invece, oltre che essere molto orecchiabile, dimostra come Mista si diverta con le parole e in questo caso con gli accenti, visto che in ogni barra c’è un termine utilizzato con accento diverso. Semplicemente eccezionale, ascoltare per credere.
Ma non solo queste due, al suo interno ci sono tanti altri brani degni di nota, come Centouno Barre, sequel del classico 100 Barre, in cui Mistaman si esalta sopra il mic (hey tu vuoi le views di gangnam/se scorreggio sull’iphone esce il tuo pezzo su shazam), o come Si Salvi Chi Può, primo singolo estratto dal disco e che fa denuncia alla nostra società; per non parlare di (x²+y²-1)³-x²y³=0 e di Sù Sù Giù Giù Sx Dx Sx Dx B A Select Start: dai, a chi è mai venuto mai in mente di chiamare un pezzo così?!? Genio.
A rendere l’album eccezionale, ci hanno pensato anche i vari featuring presenti al suo interno, non a caso fanno tutti parte della Blue Struggle, e le strumentali prodotte da capi come Dj Shocca, Fid Mella, Big Joe, The Ceasars e Chebit.
Dopo Parole e Anni Senza Fine, pietre miliari del rap italiano, c’erano molte aspettative su M-Theory e a mio parere, con esso, Mistaman ha dato ancora prova di essere un pioniere di questa cultura, di essere, insomma, uno che fa Più Che Rap!
