Fat Joe – J.O.S.E. 2

Fat Joe ha cominciato a "sganciare" album fin dal 1993 quando debuttò con Represent, il suo nono album da solista J.O.S.E. 2 è una sorta di rivisitazione o continuo del suo, forse, più grande successo datao 2001: J.O.S.E. (Jealous Ones Still Envy). Di quell'album ci ricordiamo sicuramente di canzoni come We Thuggin con R. Kelly o What's Luv con Ashanti, oggi invece a sostenere Joe troviamo Ron Browz e T-Pain e francamente io preferisco Kelly e Ashanti mille volte.

Joe viene dal Bronx ma ad oggi può chiamare Miami casa sua, ma rapidamente ci dimostra che lui non è sabbia, spiagge e bicchieri di cristallo con la sinistra "Hey Joe". Don Cartagena mantiene lo stile N.Y. in "Okay Okay" e "Ice Cream" featuring Raekwon. Nelle song "Congratulations" e "Here we go" featuring Fabolous c'è molta allegria. Sonoramente l'album presenta loop molto sentimentali e hook molto R&B. Fat Joe si è molto vantato dell'album o comunque ne era pienamente soddisfatto, se non lo era lui chi doveva esserlo?!, però le vendite sono state molto fiacche tanto che 50 Cent lo ha preso molto in giro.

Il picchiare ripetitivo in "Winding on me" featuring Ron Browz, è il punto più basso dell'intero album, e la produzione di Jim Josin "Porn star" ha un sound molto simile a quello di "Lollipop" di Weezy.

Ancora, "Me and my bitch" è orecchiabile, ma perde punti a causa della sua prevedibilità.

Si dice che i sequel non sono mai migliori degli originali, molto spesso non mi trovo d'accordo con questa frase, ma in questo caso è da super condividere; J.O.S.E. 2 non è minimamente all'altezza di J.O.S.E., non sono nemmeno lontanamente paragonabili. Rivoglio il Joe di "What's love" di "Crush tonight", di "All i need", il Fat Joe di Aloha con infradito e camicia Hawaiana che si agita sulla spiaggia non si può guardare.