Jim Jones & DJ WEBSTAR – The Rooftop

Quando Dj Webstar sbarcava sulle scene nel 2006 con "Chicken noodle soup", featuring Young B., molti club promoter e produttori vari volevano un'altra "hit da club" di quel livello.

Molti si sono scagliati contro Webstar, i cosiddetti "Haters" lo hanno criticato e accusato, ma sta di fatto che quella hit, per quanto potesse essere non-sense, ha contribuito al successo di Webstar.

Nell'ottobre del 2009 Webstar, insieme a Jim Jones, rientra nei negozi di dischi con "The Rooftop".

La canzone battistrada dell'album è senza dubbio "Dancin' on me" corredata anche da un ottimo video, (soprattutto per le pupe che ci sono) in questa canzone Jim Jones e supportato da Juelz Santana e Remo, il pezzo è un classico che spacca nei club che quando lo senti dici: "Adesso ballo!"

"She can get it" e "Bring it over here" ripropongono lo stesso tema "ragazza hot in da club", basta riportare una piccola strofa della canzone per capirlo

"Yeah, you could bring it over here/I got a mic in my pants, you could sing it over here.” (Bring it over here)

Poi ci sono tracce come "O.M.G." e "Follow me on twitter" che ripropongono le mode del momento, soprattutto la seconda con la moda di farsi spiare su twitter, e hanno un potenziale appeal.

In sostanza, a parte l'affettuosa "Take you down", Webstar ripropone i soliti temi: donne, serate nei club, musiche da club e "stronzate" varie. Quindi questo lavoro del Dj di Harlem non ha portato nulla di nuovo.

In conclusione se volete ballare ascoltate il cd altrimenti orientatevi verso altro.

Da notare che il termine da me usato di "stronzate" non ha una connotazione negativa, ma tende ad evidenziare il tema trattato nell'album

Zè-Bos