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- Scritto da Luca
Achille Lauro - Ragazzi Madre (recensione)
Se conoscete un minimo la storia di Achille Lauro, sarete d’accordo con me nel simbolicamente paragonarla ad una giostra, le montagne russe. Prima la povertà, lo spaccio e il disagio di una vita travagliata. Poi la firma con Roccia Music. L’amicizia con Marracash. "Dio c’è". Un tour di successo e le prime rivincite. Tutto sembra andare a gonfie vele, ma qualcosa non va. Achille si crea un personaggio, inizia a indossare indumenti femminili, approccia una scrittura più rivolta al puro entertainment. La nuova immagine diventa subito di moda, a tal punto da oscurare il background artistico che Lauro con fatica aveva creato in un disco impeccabile. Questa situazione è amplificata dai discutibili gesti di cui Achille si rende attore durante alcune date. Insulti al pubblico ed uno schiaffo creano un’immagine sbagliata dell’artista che inconsciamente si trova a dover gestire un personaggio che più non gli appartiene. La conseguenza è l’uscita da Roccia Music e la necessità di ripartire dalla musica.
Achille sa cosa deve fare. L’idea è semplice e nasce da un’esigenza. Rompere gli schemi in cui si era auto-intrappolato. I social vengono messi da parte e dopo alcuni mesi di calma piatta, esce "Ragazzi Madre".
L’album, interamente prodotto dall’amico Boss Doms, riflette il bisogno di Achille Lauro di essere un’artista a 360°. Necessità che porta il progetto a mischiare sonorità rap, pop e trap affrontando temi street sia con un tono crudo e schietto, sia con un tono più leggero ed ironico. La conseguenza è che nell’album coesistono tracce contrastanti ma allo stesso momento simili come “Ragazzi Madre” ed “Amico del Quore”, oppure che tracce hip hop come “CCL” e “Latte in polvere” vengono alternate a pezzi soft pop come “Amore e Grammi” ed “Ascensore per l’infermo”.
"Ragazzi Madre" è anche sperimentazione. Achille utilizza dei brani prequel per introdurre l’ascoltatore nel mood della traccia, creando un’atmosfera musico-cinematografica.
Il risultato del lavoro è un album con tantissime sfumature e sonorità variegate che, a primo acchito, potrebbero far risultare il tutto un po’ confusionario, ma comprensibili se ci si immedesima nella sua ritrovata necessità di ribadirsi artista completo, rapper e pop star allo stesso tempo.
Così come Achille Lauro nasce per la necessità di salvarsi dal contesto urbano che lo stava schiacciando, "Ragazzi Madre" nasce e si conclude per un’esigenza. Quella di essere se stessi.