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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Francesco

Raige - Addio (recensione)

Valutazione attuale: 5 / 5

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Dopo "Zero6-Zero8" e "Zero9 Ep" Raige, membro del collettivo Onemic esce con un nuovo progetto solista: l'album è stato anticipato prima dalla clip del singolo ufficiale "Fuori" e successivamente dal video di "Addio", traccia che ha dato il titolo all'omonimo album, ed uscita in concomitanza della data di release del disco su Itunes e nei negozi di dischi. 

"Addio" è composto da 15 tracce inedite dove possiamo trovare l'autocelebrazione del banger, la creatività dello storytelling e la leggerezza della hit da passare in radio, ma l'argomento che viene trattato in prevalenza nelle canzoni è la quotidianità che circonda Alex Andrea Vella, un ragazzo di quasi trentanni che nonostante la fama acquisita con la musica, ci tiene a ribadire di essere uno di noi, uno come noi, e in queste tematiche che toccano la sua intimità e il suo vissuto l'mc torinese da il suo meglio. 

Le collaborazioni al microfono che possiamo trovare sono tutte di nomi illustri, partendo dai suoi compagni di crew ovvero Ensi e Rayden (che ha anche prodotto la strumentale del featuring), arrivando a Salmo, Enigma e il cantante salentino Attila, mentre ai piatti troviamo i graffi di Dj Tsura e Dj Slait. La produzione dei tappeti musicali è affidata a Mastermaind, Big Joe, The Orthopedic, Drop, The Magista, Roofio, Marco Zangilorami e Vox P: quest'ultimo ha curato la maggior parte delle strumentali all'interno del disco. 

La forza di questo lavoro è senza dubbio l'interpretazione dei brani: Raige, oltre ad essere uno degli scrittori più interessanti della scena Hip Hop italiana, possiede una proprietà di voce che gli permette di spaziare dal rap duro e pungente, fino ad una accentuata intonazione per il canto che spicca nelle tracce più melodiche.

Concludendo, "Addio" è un disco che testimonia la crescita musicale e umana di Raige: un artista che col tempo ha saputo rinnovarsi, trasformando una passione in professione, e creando una carriera basata solo ed esclusivamente sulla musica, senza compromettere la propria identità, e in un epoca confusa dove le views sembrano il metro di misura per stimare il valore di un rapper, Raige con i suoi testi vicini al nostro vivere comune, ci ricorda che la musica non va guardata, ma semplicemente ascoltata.

 

Author: Francesco

Raige - Addio (recensione) - 4.8 su 5 basato su 30 reviews