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- Scritto da Matteo
Noyz Narcos - Monster (recensione)
Ascolta Monster e vieni a fare un giro sulla giostra di Noyz Narcos, per vedere come il rapper romano la pensa e per scoprire la forza di questo disco che subito ha fatto parlare molto di sé.
Uscito dopo molti rinvii lo scorso 9 Aprile per la Sony Music, assieme alla Quadraro Basement e alla Propaganda Agency, l’album, composto da 16 tracce, ha scalato immediatamente le classifiche di iTunes e non, consacrando Noyz tra i rapper più seguiti nella scena italiana.
Già dal primo ascolto si può notare un Noyz diverso da quello dei dischi precedenti, un leggero cambiamento che porta alla ribalta un mc più maturo, attraverso anche l’uso di strumentali non più così hardcore, ma maggiormente consone al mood di quest’ultimo periodo.
Monster, infatti, è contraddistinto sia da classici pezzi di street life del rapper romano, come i singoli Game Over e Attica, in cui ha “messo il peggio di me in ogni strofa scritta”, ma soprattutto da tematiche più profonde: ne è prova, tra i tanti, il pezzo Notte Insonne con Vacca e Ntò, in cui si parla delle problematiche sociali che contraddistinguono il nostro Paese, dove “tutto va a puttane”.
Un altro pezzo che subito ti rimane in mente e che si differenzia particolarmente dagli altri è My Love Song, attraverso cui si racconta l’amore secondo il Truceboy ed ovviamente non è il classico amore rose e fiori delle canzoni italiane, ma è quello carnale e fatto di rapporti portati al limite; il tutto, inoltre, è completato dal ritornello di Tormento che rende l’atmosfera più soul.
Nonostante questo piccolo cambiamento lui rimane comunque lo stesso White Zombie incazzoso, che non si fa problemi a dire la sua e ad attaccare lo Stato e tutto ciò che non gli va bene (chiesa, polizia..).
Noyz non è solo in questa giostra ma è “giù con gli homie veri che mi son rimasti”, ossia con i già citati Ntò, Vacca e Tormento, più Aban, Nex Cassel, Gionni Gioielli, Fetz Darko e naturalmente i suoi soci del Truceklan; il tappeto musicale, invece, è stato impreziosito dalle collabo di Don Joe, Shablo, Fritz Da Cat, Denny The Cool, Sine e di molti altri producers.
Monster, dunque, è un buon album che sancisce il tanto atteso ritorno di Noyz Narcos con un prodotto ufficiale, il quale ti accompagna attraverso delle barre taglienti e mai banali nella sua Roma e nella sua vita, fatta sia di soldi che di stronzi, e che come afferma lui stesso ha sempre “vissuto in pieno”.