Ieri pomeriggio il cantante Chris Brown è tornato in tribunale nella speranza di raggiungere un accordo per eliminare la violazione di libertà vigilata ancora pendente dopo il caso di violenza del 2009 che ha coinvolto l'allora fidanzata Rihanna, ma a quanto pare il patteggiamento non è andato così bene.

Chris, sotto giuramento, ha ammesso di aver violato la libertà vigilata e per questo, dopo 116 giorni di riabilitazione contro la rabbia, 59 giorni di carcere già spesi, il giudice non ha esitato a condannare il cantante ad altri 131 dietro le sbarre per concludere l'originale pena di un anno.

Chris Brown dovrà inoltre a partecipare a sessioni di terapia due volte a settimana e sottoporsi a test antidroga tre volte a settimana.

Il cantante sarà di nuovo in tribunale il 25 Giugno per il caso di assalto a Washington DC.