- Categoria: Eyes On The Game
- Scritto da Gabriele
Le major preparano la guerra al sito da cui si scaricano gli mp3 di YouTube
Buonasera a tutti i nostri lettori. La notizia del giorno è che sono ufficialmente morti tutti i siti di download illegale di musica presenti sul web. Dopo le prime ore in cui la voce ha fatto il giro del pianeta, tutti i fan del globo sono scesi in piazza impazziti in cerca di spendere tutti i loro risparmi in dischi originali che sembrano essere improvvisamente tornati di ...
Fine del sogno più bagnato del CEO di qualsiasi major.
Nel mondo reale il sito www.youtube-mp3.org è uno dei più visitati dai pirati della rete di tutto il mondo in cerca di nuova musica scaricabile tramite un semplice link di YouTube. Un sito che stando a quanto riportato dal sito Gizmodo.com, attira circa 60 millioni di utenti ogni mese e che guadagnando praticamente solo di pubblicità di terzi, possiamo immaginare sia un numero tutt'altro che brutto.
Numeri che hanno fatto decisamente incazzare le principali major dell'industria musicale, tra cui Universal, Warner e Sony, che hanno da poco fatto sapere pubblicamente di voler portare in tribunale i proprietari del sito di download tedesco in quanto "fornisce i mezzi per violare il copyright, lucrando sulla suddetta violazione". Le etichette non solo pretendono che il sito venga fatto chiudere immediatamente, ma hanno anche richiesto 150.000 dollari per ogni violazione di copyright a.k.a. ogni canzone scaricata, che considerato il numero degli utenti al mese, si traduce in una cifra abbastanza ingombrante. Infine a sostegno di questa battaglia è arrivato anche il CEO della RIAA (Recording Industry Association of America) Cary Sherman, che con una dichiarazione pubblica ha affermato quanto già detto dalle stesse label riguardo alla violazione del copyright e il rispetto per gli artisti e tutti gli addetti ai lavori dell'industria musicale.
Una battaglia praticamente già vinta a livello giudiziario per le major, ma che allo stesso tempo è abbastanza palese che in pratica risolva poco o niente. Lo storico shutdown di Napster degli anni '90 ha insegnato al mondo che questo modo di combattere il download illegale è veramente un buco nell'acqua di un oceano. Chi già scarica musica illegalmente continuerà a farlo con il sito che andrà a sostituire youtube-mp3.org, in modo molto simile a quanto accaduto con il blocco di Megavideo di qualche anno fa, che l'ultima volta che ho controllato mi pare che non abbia esattamente fermato lo streaming illegale di film e serie tv.
Probabilmente le major riusciranno ad ottenere una bella somma di denaro dal sito tedesco ma, sempre che sia questo il loro vero interesse, non fermeranno di certo la gente che vuole scaricare l'ultimo album dell'artista del momento.