- Categoria: Hip Hop Got Talent
- Scritto da Matteo Da Fermo
Sulle mie gambe, il primo album ufficiale di Mr Dailom
Il 22 aprile è uscito “Sulle mie gambe”, il primo album ufficiale di Mr. Dailom. Il disco è disponibile su tutte le piattaforme e rappresenta un gradino importante nella breve ma intensa carriera dell’artista varesino.
Mr. Dailom è cresciuto sotto l'ala artistica di Fabio Kaso e Michel, noto beatmaker dei Metro Stars. Con quest’ultimo ha realizzato nel 2013 il progetto "La Pace dei Sensi ep". Dello stesso anno è anche “Taciturno Mixtape”, lavoro che ha riscosso un discreto successo sul web.
“Sulle mie gambe” arriva dopo qualche mese dalla firma con “Latlantide”, etichetta per la quale è uscito il disco, distribuito da EDEL Italy.
Cominciamo col dire che quest'ultimo è un disco al 100% rap. In un momento storico nel quale ci si sta dilettando nell’esplorare le più disparate sfere musicali nel mondo del rap nostrano, è sempre più difficile – paradossalmente – trovare lavori del genere.
Da un primo ascolto è evidente innanzitutto un miglioramento tecnico rispetto ai lavori precedenti del rapper. Un miglioramento forse “naturale”, ma certamente non scontato. Inoltre è anche palese un perfezionamento lirico: si percepisce che Mr. Dailom ora abbia qualcosa da dire, mentre in passato, talvolta, pesava un’ eccessiva spocchiosità. Indubbiamente in questo disegno saranno stati cruciali anche alcuni cambiamenti personali dell’artista: sarebbe strano il contrario.
Musicalmente è un prodotto che risulta davvero scorrevole ed omogeneo, grazie alle produzioni dei talentuosi Retraz, Polezsky, Tone de Palma, Michel, Dj C.I, Apoc e Mr Paul. Inoltre la post produzione è stata affidata a Bassi Maestro, che ha sicuramente agito nel migliore dei modi possibili.
Liricamente possiamo distinguere due gruppi di brani: un primo nel quale l’artista fa emergere il suo lato più “egocentrico” (come è sempre stato e probabilmente sempre sarà nel mondo del rap), con l’aiuto di incastri particolari e beat più “pesanti”, come nel caso del brano “Sei bravo”.
In un secondo gruppo sono presenti brani più “conscious” e complessi, davvero ben riusciti, come “Calibro 9” o “Campione”.
Ovviamente sono branche dai confini molto labili, nel mezzo delle quali troviamo ad esempio il pezzo d’amore – ma non troppo – “Dimmi di sì”, una traccia dalle sonorità molto rilassanti o anche “Varese”, un pezzo dedicato alla sua città; fino ad arrivare ad un pezzo che tocca temi relativi alla nostra attualità come “La verità”.
Contenutisticamente il maggiore stimolo emerso è la passione per doppia H, che fa da sfondo ai sentimenti di voglia di rivalsa, dedizione e forza di volontà. Questi vanno poi di pari passo con la ricerca della propria personalità, spesso tirata in ballo - più o meno esplicitamente - dall’artista.
Concludendo, “Sulle mie gambe” è un disco che si ascolta davvero piacevolmente, un album che dà spazio a diversi stati d’animo che coinvolgono molto l’ascoltatore. Crediamo che questa citazione tratta dal pezzo “Calibro 9” riassuma in parte il mood del disco: “Per me ‘sta musica di merda rappresenta ciò che riaccende la speranza quando è spenta...”.
Vi invitiamo ad ascoltare e nel caso vi piaccia, a comprare il disco. Questo è il primo singolo estratto: