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- Scritto da Exena
Laioung pronto a conquistare l'impero della trap - Intervista
Senza dubbio, la Trap, è il genere musicale di tendenza che in questo ultimo periodo, qui in Italia, sta dettando le regole. Uno stile nato ad Atlanta e si sa, noi Italiani siamo da sempre affascinati da tutto ciò che arriva da oltreoceano, in particolare dagli Stati Uniti d’America. La trap nostrana trae ispirazione proprio da quei luoghi ma, al contempo, se ne distanzia subendo contaminazioni specifiche delle nostre sonorità. Uno dei principali esponenti trap qui in Italia ha il nome di LAIOUNG, nome d’arte che deriva dalla fusione delle parole “lion” e “young”.Un giovane leone, perché la forza ed il coraggio l’hanno portato ad essere uno degli artisti internazionali emergenti con maggior seguito nel nostro paese.
Partito da Toronto per approdare a Milano, si è fatto conoscere grazie al brano “Giovane Giovane” che nel giro di pochissimo tempo ha superato le 300mila visualizzazioni, consacrandolo definitivamente come principale esponente di questo nuovo filone musicale. Nato nel 1992 a Bruxelles, il suo vero nome è Giuseppe Bockarie Consoli, metà italiano (padre brindisino) e metà africano (madre sierraleonense) porta un sound innovativo ma con dei messaggi concreti e impegnati.
Perché nei suoi pezzi, oltre a parlare della propria storia personale, in giro per il mondo, tratta tematiche importanti come il multiculturalismo, dà voce alle seconde generazioni, parlando di quartieri metropolitani occidentali ma anche di Africa, rivendicando la possibilità concreta di farcela partendo dal basso e senza contare su appoggi esterni, dando voce e sostanza ad un modello positivo per i tantissimi giovani di G2. Questo suo essere “nomade” ha fatto sì che importasse una musica personalizzata facendo trapelare positività e coscienza. Una sorta di rivalsa, che grazie al suo fare spocchioso ma nello stesso tempo romantico e sincero è entrato nel cuore di molti giovani.
Il 21 aprile il rapper, trapper e producer pubblica per Sony Music il suo disco d’esordio, “Ave Cesare – Veni, vidi, vici” con 8 inediti e per la prima volta in fisico (2 cd con 18 brani).
Ho avuto il piacere di incontrarlo a Milano presso gli uffici della Sony Music, mi ha accolta con il suo dolce sorriso “dorato” e il suo modo di essere genuino e determinato, ho scambiato due chiacchiere molto interessanti con lui, facendomi raccontare la sua storia e facendomi entrare nel suo mondo, pieno di entusiasmo e con la voglia di arrivare fino in cima.
Ciao Laioung! È da poco uscito il tuo disco: come vorresti che i tuoi ascoltatori lo percepissero? Come un disco che porta un determinato suono o che porta una nuova visione artistica?
Figo! Potrebbero essere entrambi i casi, ma mi piacerebbe che lo interpretassero in maniera naturale. Il mio CD è 100% biologico fatto con il cuore, vorrei che lo apprezzassero a prescindere da qualsiasi pensiero.
Come mai la decisione di utilizzare anche tu il termine playlist e di dividerlo in due dischi?
Questo album è stato registrato a Toronto e a Milano. Il primo CD è un disco che era già uscito da indipendente, prima di entrare a far parte di Sony Music e aveva già avuto un ottimo successo. E’ arrivato subito alla gente, grazie anche al singolo “Giovane Giovane”, quindi volevo riproporlo assieme a delle tracce inedite che ho prodotto e scritto da quando mi sono stabilito qui a Milano.
Sia con i tuoi vecchi progetti, che con quelli attuali, si nota una tua “passione” per Roma e Giulio Cesare: in quanto tempo pensi che tu insieme alla RRR riuscirete a costruire il vostro impero?
Allora se non ci uccideranno, dato che in tempi di guerra era così (ride, ndr)…no sto scherzando
Io sono abbastanza euforico per i tanti progetti che stanno arrivando, diciamo che dopo questo album ci sarà il disco con i ragazzi, e i loro album da solisti. I pezzi sicuramente non mancano, l’amore e la musica non mancano, la grinta non manca, la determinazione non manca e i messaggi non mancano. Sono veramente carico e contento quindi continuo a bombardare questo mercato e sono stra felice di vedere che la gente è euforica più che mai e io lo sono ancora di più.
Siamo pronti a spaccare tutto, sperando che il locale non ci dia il conto (ride, ndr).
Sei da sempre un giramondo e parli diverse lingue: secondo te, cosa ti ha portato a trovare terreno fertile per diffondere la tua musica qua in Italia?
Esatto, è incredibile come può germogliare una pianta. Io ne ho fatte germogliare tante e ho visto che in Italia queste piantine diventavano alberi e ho continuato a seminare qui. Per questo, quando sono tornato a settembre, ho fatto la canzone con Izi e Tedua che mi ha fatto “esplodere” e la gente ha iniziato ad ascoltarsi “Ave Cesare”. Da quel momento lì ho pensato di restare in Italia.
Poi tante belle opportunità si sono create e ho continuato a spingere in quella direzione per fare in modo che potessi arrivare con un messaggio concreto e non soltanto perché è una sonorità commerciale che chiamano Trap… Perché se andiamo a NY si interpreta in un modo, se andiamo a Miami la fanno in un altro; questo accade ugualemente a Los Angeles o ad Atlanta dove questa musica trap/elettronica è nata e ogni musicista insita questa cultura.
In Italia sono state riprese certe sonorità trap di Chicago. Io sono qua per portare cultura generale, ed è anche per questo motivo che l’ultimo pezzo uscito con Guè, “Vengo dal basso”, è più un film che un pezzo hip hop, la gente non mi sente fare lo strofone, la gente mi sente piangere mi vede arrancare nella neve. Simbolicamente volevo trasmettere sofferenza e, quindi, possiamo dire che sono carico per tutto!
A proposito di lingue: hai intenzione di fare qualche altro progetto in inglese in futuro o d’ora in poi punti sull’italiano?
Mia madre mi ha insegnato che bisogna mettere le proprie uova in tanti cesti diversi e che non si può mai limitarsi ad un solo cesto.
Io vedo l’Italia come un buon primo passo per il mercato internazionale, perché ovviamente in America amano l’Italia e gli Italiani amano l’America. Perciò ora proverò in Italia a continuare questo bellissimo percorso che stiamo facendo grazie anche a Sony Music, grazie ad Adolphe Sarr e a Chief, che porta al suo interno molte emozioni, facendoci ottenere un buon riscontro; cercheremo di realizzare dei bei video che possano essere genuini e di costruire un solido impero.
Naturalmente non dimentico il mio repertorio di canzoni americane perché le mie visioni mi portano in posti dove la gente non crede che arriverò e continuerò sicuramente a seguirle.
Tu che hai già toccato gli Stati Uniti e il Canada, cosa ne pensi del fatto che qui in Italia una piattaforma così utilizzata come Soundcloud venga utilizzati da pochissimi?
Wow, è vero. E’ importante da artista indipendente usare Soundcloud perché ti dà la possibilità di farti conoscere, ha di bello che ti arrivano pezzi random di artisti che non conosci neanche. Quello è il bello! Stavo cominciando anche ad andare forte su Soundcloud, ma non volevo bruciare i pezzi del mio catalogo perché ci tengo molto a farli uscire al momento giusto.
Io non mi sarei mai aspettato di fare più di 300.000 visualizzazioni con video fatti con gli iPhone e postati su Facebook, la gente mi supplicava e mi chiedeva di postarli su YouTube ed effettivamente non aveva torto. Quindi da artista indipendente è molto importante usare i social ed interagire con le persone che ti seguono, cercare di coinvolgere gli ascoltatori.
Il problema di oggi giorno è che tanti artisti vogliono far vedere quanto sono bravi. Non ce ne frega niente di quanto siano bravi, noi vogliamo musica che ci emozioni e nella quale rispecchiarci. Ecco perché tanti artisti senza talento spaccano, loro pensano a fare le hit, pezzi in cui la gente si può ritrovare e quindi è molto più genuino oggi sentire una persona rappare con l’autotune senza fare dei flow incredibili ma utilizzare una base che spacca invece di un rapper che spacca metricamente ma che vive sotto una roccia. Bisogna anche considerare che siamo nel 2017 e che chi non sa usare i computer è perduto!
Quali sono gli artisti americani che hanno maggiormente influenzato il tuo stile?
Musicalmente parlando, ti posso dire un sacco di artisti come Emerson Lake Parker, Deep Purple, Prince. Ma se parliamo di stile, Michael Jackson per me è sempre stata un’icona.
Hai già collaborato con Guè, Fibra ecc. con chi vorresti collaborare in futuro? E la collabo con Young Thug, ci sono news?
In Italia mi piacerebbe collaborare con Tiziano Ferro e Achille Lauro.
Per quanto riguarda la collabo con Young Thug , nessuna novità. Diciamo che non conto su questo pezzo per la mia carriera, se si farà sarà qualcosa in più. Già dovevo fare un video in Guadalupe con lui, ma gli hanno sparato mentre era sulla sua BMW e per questo non è arrivato in tempo allo show in un paese povero dove la gente ha pagato 50 euro per vederlo e lo ha aspettato fino alle 5 del mattino. Quindi io poi da quel giorno mi sono fatto fare un biglietto di ritorno per essere qui in Italia e per ora sono focalizzato sulla sonorità italiana per portarla a livello internazionale, non solamente con la musica ma anche con l’immagine. Sicuramente arriveranno nuove collaborazione internazionali.
…e noi ascoltatori lo speriamo tanto!!!
Finita l’intervista ci siamo salutati con un abbraccio gigante, di un ragazzotto che la sa lunga e con una grinta inarrestabile.
Se ancora non l’avete fatto, vi consiglio di correre ad acquistare il suo album “Ave Cesare – Veni, vidi, vici” perché il suo ascolto vi canalizzerà in una realtà dura e impegnata ma che attraverso il suo sound vi darà una carica irrefrenabile e vi strapperà sicuramente un sorriso.
Qui di seguito trovate la tracklist e tutte le date degli instore dove poterlo incontrare ed abbracciare dal vivo.
TRACKLIST
CD 1
1) Giovane Giovane Ft. Izi, Tedua (Prod. Laioung)
2) Senza Nessun Dubbio (Prod. Laioung)
3) Petrolio (Prod. Laioung)
4) 6.000 € (Prod. Laioung)
5) Poco Ma Sicuro (Prod. Laioung)
6) Don Vito (Prod. Larry Joule & Laioung)
7) La Nuova Italia (Prod. Laioung)
8) Quanto Ci Tieni (Prod. Laioung)
9) Veri Per Sempre (Prod. Laioung)
CD 2
1) Vengo Dal Basso Ft. Guè Pequeno (Prod. Laioung)
2) Quello Che Voglio (Prod. Laioung)
3) Gente Sveglia (Prod. Laioung)
4) 48 ORE Ft. Momoney e Sedrick (Prod. Laioung)
5) Fuori! (Je So Pazz) (Prod. Laioung)
6) Andrea Bocelli (Prod. Laioung)
7) Milano City Gang feat. Isi Noice (Prod. Laioung)
8) Porta Venezia (Prod. Laioung)
9) SOLUZIONI (Prod. Laioung)
Laioung incontrerà i suoi fan negli INSTORE TOUR, ecco qui di seguito le date:
21/04 MONDADORI TORINO ore 15.00
22/04 VERONA FELTRINELLI ore 15.00 + PADOVA MONDADORI ore 18.00
23/04 MILANO MONDADORI VIA MARGHERA ore 15.00
26/04 BRESCIA MONDADORI ore 17.30
27/04 GENOVA MONDADORI ore 17.30
28/04 ROMA DISCOTECA LAZIALE ore 15.00 + NAPOLI FELTRINELLI ore 18.30
29/04 BOLOGNA MONDADORI ore 15.00
02/05 VARESE DISCHI ore 15.30 + COMO FRIGERIO ore 18.00