- Categoria: Recensioni
- Scritto da Gianluca
Willie Peyote - Quattro San Simoni E Un Funerale (recensione)
Dopo l’uscita di “Non è il mio genere, il genere umano” e del disco “Soulful” con i Funk Shui Project, Willie Peyote ritorna sulla scena con l’EP “Quattro San Simoni e un funerale”. L’EP si compone di cinque pezzi e dovrebbe fare da apripista ad un futuro lavoro del rapper torinese.
Vi è una lucida rappresentazione di quello che è lo stato del nostro paese dopo vent’anni di “berlusconismo” e di generalismo televisivo, ed il video di “Io non sono uguale” indica proprio questi aspetti, risultando il filo conduttore dell’intero lavoro. In seguito viene trattato anche lo storico tema che da anni devasta le teste hiphop italiane, ossia il confronto Underground/Mainstream: in realtà bisognerebbe “semplicemente” puntare all’originalità, essere unici nel proprio genere a prescindere dall’ “Outfit Giusto”.
Per quanto riguarda i beat, ci si è affidati alle fedeli mani di Frank Sativa e di Kavah che producono lavori dal suono efficace e mai banale.
L’Ep rappresenta quanto di buono il rapper torinese è riuscito a fare all’interno di questa scena, portando una ventata di novità in un ambiente statico. Sarà il suo fare stralunato, sarà il suo esser così “alieno” all’interno di una scena troppo uguale a se stessa, ma a noi di HIPHOPREC Willie Peyote piace veramente tanto!