In occasione dell'uscita del disco L'Ottavo Giorno Della Settimana, HIPHOPREC.com intervista il rapper Maxi B.

1) “L'ottavo giorno della settimana” è il tuo ultimo album da solista: cosa ci puoi dire tirando le somme su questo progetto?

“L'Ottavo giorno della settimana” è il mio secondo album come solista, il mio primo sotto una major. Se parliamo di numeri, posso dirti che ho debuttato al primo posto nella classifica dei più venduti nella sezione hip bop di iTunes Italia, il disco ci é rimasto per una settimana. Anche in Svizzera é nei primi 10. Insomma i numeri al momento sono confortanti. Parlando a livello artistico, che poi é quello che interessa di più a me posso dirti che sono pienamente soddisfatto del lavoro. C'é dentro davvero tutto, dallo Storytelling di NIENTE DI BUONO, all'extra beat di ODIO STI SFIGATI. Dalle liriche crude di CREDO all'intensità di PAURA RUM E FANGO. Ho collaborato con ottimi artisti come Fabri Fibra, Danti e Daniele Vit, Naghi e Michel, e tutti hanno dato il meglio dimistrandomi che al progetto ci tenevano e anche tanto. É un disco pieno di concetti, che comunica, che emoziona e fa discutere, quando la musica crea questo vuol dire che ha centrato l'obiettivo. Il bilancio dunque é molto positivo, e sono solo all'inizio.

2) Da cosa nasce la scelta di questo titolo?

Il titolo è nato dopo che il disco era finito, racchiude tutti i concetti espressi nell'intero lavoro. È il giorno in cui tutto cambierà, in cui l'impossibile diverrà possibile. È il giorno in qui le persone prenderanno in mano la propria vita, in cui la legge sará uguale per tutti, in cui la chiesa dirà si ai condom... Molti penseranno... "allora mai!" L'ho pensato anche io, ma poi quando l'ottavo nano si è dimesso ho capito che tutto è possibile. L'ottavo giorno della settimana è il cambiadì, dove chiunque voglia cambiare la propria vita lo può fare. Non aspettare più che qualcun altro prenda decisioni per te. Il senso è tutto qui.

3) Dal tuo primo disco ufficiale “Invidia” a “L'ottavo giorno della settimana” sono passati tre anni: cosa è cambiato nel frattempo?

È cambiato moltissimo. Io e la mia squadra ci siamo evoluti molto, sia con i testi che con la musica. È aumentata la mia esposizione, chi mi segue è aumentato e di molto anche. Ma soprattutto è cambiata la percezione che la gente ha di me, ha finalmente capito che la mia musica è vera e mi riconosce la giusta credibilità. Non sono un rapper da reality, se prendi un mio disco o vieni ad un mio live devi aspettarti roba potente non plastica.

4) I dischi che hanno influenzato il tuo background?

Illmatic di Nas, il primo di Jay Z, i Mobb Deep, su tutti sicuramente Biggie e Big L. Anche gli Aim e la Cliqua dalla Francia. Al di fuori del rap tutto il funk e il soul anni 70 e i cantautori italiani come Giorgio Gaber.

5) Raccontaci com’è nato il tuo rapporto con l’etichetta Tempi Duri/Universal.

In modo molto naturale. Loro già conoscevano il mio background e lo apprezzavano. Quando mancavano un paio di tracce per finire il disco ho pensato a Fabri Fibra per TROPPO BELLO, sapevo che poteva essere un’idea azzeccata per un feat. Con lui. Così gli ho mandato una mail, dopo pochissimo mi ha risposto molto entusiasta della cosa. In tre giorni avevamo il pezzo finito. Al momento di fargli sentire come avevamo mixato il tutto, gli ho mandato l'intero disco per fargli capire su quale progetto andava a finire. Dopo due giorni mi ha mandato una mail, dove mi diceva che voleva assolutamente proporre il disco alla Universal e produrlo con la sua Tempi Duri. 

6) Nella title track affermi che "domani cambia tutto": come vedi la situazione attuale in Italia?

Purtroppo è una frase ironica. L'Italia è un posto per raccomandati, anche nel rap. Se non sei amico degli amici fai fatica, io ne sono un esempio. La meritocrazia non ha nessun valore qui. Tutti si assomigliano, scrivono delle stesse cose. Forse credono che rimanendo nel mucchio saranno più protetti. Vero, ma nessuno li noterà e resteranno la copia della copia della copia...
Anche nella vita di tutti i giorni le cose sono le stesse, la mentalità "avere senza meritarsi un cazzo" è la più diffusa...

7) Tu sei di Lugano (Svizzera): com’è la scena rap dalle tue parti?

Si Lugano ormai mi ha adottato, io in realtà sono di Varese, i miei abitano ancora li. Io in questo momento mi divido tra Varese e Lugano, la scena in Ticino è molto attiva, le serate ci sono. Anche qui però troppi cloni del rapper italiano del momento. Nessuno ancora è riuscito a farsi vedere al di fuori dei propri confini per una sorta di paura di lasciare il proprio nido. La pappa pronta è più buona. Ma il talento non manca, spero che il mio esempio sia da stimolo. Devo molto al Ticino che mi sostiene dal giorno 1.

8) In questo tuo ultimo lavoro sono presenti i featuring di Danti, Daniele Vit, Fabri Fibra, Maqs Rossi, Michel e Naghi: come sono nate queste collaborazioni? 

Sono tutti amici, ci si incrocia spesso ai live ed è naturale finire a collaborare. La stima reciproca ha fatto si che tutti dessero il massimo, dando un valore aggiunto al disco.
Con Danti avevo giá collaborato per Sono Cazzi Miei di Nais, avevamo scritto una bomba sul beat di Applausi Per Fibra. Con Vit siamo al quarto pezzo insieme, le cose ci vengono così naturali e bene che molti ci stanno chiedendo di fare un disco insieme. Fabri l'ho detto prima, mentre Michelne Naghi sono parte del mio staff, un pezzo con loro non poteva mancare. Maqs Rossi è una nuova voce soul che ho voluto introdurre al grande giro, lo merita. Ma il feat più importante per me è quello che c'è nella title track L'Ottavo Giorno Della Settimana, ovvero mio figlio Morgan che con una sola frase manda a casa tutti.

9) Spiegaci cosa c'è dietro la canzone allegorica “Toro Seduto”.

L'idea parte da una canzoncina che molti avranno sentito all'asilo o all'oratorio, tutti la conoscono, anche se non se la ricordano. In questo disco volevo fare anche un paio di pezzi divertenti, è un lato di me che ho sviluppato poco nei dischi precedenti. Chi meglio di Danti poteva partecipare a questo pezzo, che poi, tra una battuta e l'altra, cela un significato molto vero e profondo. I veri amici sono più rari di una pepita d'oro da un kilo.

10 ) Info, contatti & saluti.

L'OTTAVO GIORNO DELLA SETTIMANA lo trovate nei negozi di dischi e su I Tunes. Cercatelo.

Per avere la versione deluxe (L'Ottavo giorno della settimana + Cattivo Mixtape in versione fisica) la trovate scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Su YouTube trovate il primo video estratto DAMMI IL TUO NUMERO, prodotto da Thug Life clothing.

Mi trovate su Facebook (officialmaxib) e su twitter (maxibmaxib).

Un saluto lo faccio a chi s insta pompando il disco, a chi compassa in radio. A tutti i fans e a Tempi duri al completo. Naturalmente alla mia squadra, senza di loro questo lavoro non avrebbe senso.

E poi a voi, hiphoprec.com che mi avete sostenuto dal giorno 1. Big up ! Maxi B.

Author: Matteo

"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".