- Categoria: Interviste
- Scritto da Matteo
Bassi Maestro - Intervista
HIPHOPREC.com intervista Bassi Maestro, un vero veterano dell'hip hop italiano fuori ora con due nuovi album: Tutti A Casa e Stanno Tutti Bene.
01) Sei uscito con due album nel giro di pochi mesi: com'è farne uno nuovo dopo tutti quelli che hai già fatto in carriera? come riesci a trovare sempre nuovi stimoli?
Dico sempre che da una parte è un lavoro, per cui se voglio mangiare devo impegnarmi e dare il meglio per ottenere i migliori risultati, come in tutte le professioni. Dall'altra lo spirito di competizione che sta alla base di questa che chiamiamo cultura hip hop fa si che ci si senta sempre stimolati da tutto ciò che è nuovo e rischia di superarti o di metterti da parte. Per questo faccio il triplo degli sforzi ma tengo duro.
02) Da cosa nasce la decisione di uscire con due lavori in così poco tempo e di metterne uno in freedownload e quello successivo in vendita?
Erano anni che non uscivo con dischi ufficiali, ho fatto ep, mixtapes, collaborazioni e produzioni negli states etc.ora mi sembrava il momento per tornare in modo importante e dare a chi ascolta, prodotti di qualità. Il primo in freedowload è un album classico, ed è un modo di far capire che comunque, c'è sempre modo di fare e regalare musica di qualità. Era anche un modo per far capire che se vuoi che i tuoi artisti preferiti continuino a fare musica devi sostenerli anche acquistando i dischi. Non a caso anche le vendite di "tutti a casa" sono andate bene, sopra le previsioni, ma è stata una scelta dei fans. "Stanno tutti bene" è uno step successivo, un disco a cui do molto valore e voglio che gli altri facciano lo stesso. Poi se proprio vuoi scaricarlo gratis tanto lo trovi, non sono quello che fa togliere i link…Ma credo che la gente cominci a capire il valore di un disco acquistato. Ci siamo stufati tutti di scaricare tonnellate di musica che tanto poi manco ascoltiamo.
03) "Stanno tutti bene" è la tua ultima fatica, parlaci un po' di questo disco.
Come dicevo è un ulteriore punto d'arrivo, un disco dove metto tutti questi ultimi anni di percorso e mi metto a nudo sia a livello personale che artistico. E' un disco sincero e spontaneo. Le collaborazioni non sono di convenienza ma come sempre scelte con cura e gusto personale e i pezzi non sono ne' troppi ne' pochi. Vogli che tutti lo possano ascoltare dall'inizio alla fine trovando il meglio di tutte le mie sfaccettature, c'è il Bassi classico, quello riflessivo, quello Hardcore etc...
04) Cosa intendi quando affermi "rap Vasco rap Liga rap rocker, rovina di intere generazioni come le droghe" nella canzone "Dammi indietro"?
Intendo che faccio musica che rimane nel tempo che si voglia o no, che ascoltano i quarantenni ma anche i quindicenni, che ha la forza di rottura e comunicazione che aveva il rock agli inizi e che può dare dipendenza. Se ti innamori veramente dell'hip hop non ne esci più.
05) Tra i tanti featurings, quello più interessante risulta con L'Aura, una cantante proveniente da un ambito musicale differente da quello hiphop: raccontaci come è nata questa collaborazione e quale messaggio volevate trasmettere col brano "Quelli che non siamo"?
L'Aura è bravissima e scrive d'istinto, mi sono ritrovato molto nel suo modo di comporre così simile al mio in alcuni aspetti. Ci conosciamo da un po' e ci tenevo assolutamente a fare qualcosa assieme, un pezzo comunque serio e on point, non una canzonetta per sfruttare i canali promozionali italiani.
E' un'idea che ci è venuta mentre scrivevamo il testo, il messaggio di base è: non cercare troppo in la, ma usa le tue forze per vivere al meglio la vita che ti è stata data, nel bene o nel male.
06) In "Tutti a casa" nella title track del disco sostieni: "la differenza tra Bassi e sti nuovi mc's, il primo è un figlio di puttana i secondi di Mtv". Come vedi questa nuova scena italiana?
Vengo da un periodo in cui l'hip hop era musica di rottura, non di conformazione alla massa. MTV aveva quasi paura a trasmettere certi video, oppure li relegava a una fascia unica per gli appassionati. Ora che le cose si sono ribaltate lo faccio presente, non sono un figlio delle mode e del rap facile, vengo dall'hardcore underground, e molti non sapranno mai nemmeno cosa significa.
07) Siamo in un periodo storico del rap, dove le views su youtube sembrano essere il metro di misura per valutare un rapper: cosa ne pensi al riguardo?
Penso che se fosse per me i video non esisterebbero. Faccio video perchè è il miglior modo di promuoversi sul web ma credo che la musica vada ascoltata, non vista. Quindi non do peso alle views, intendo che non sottovaluto il vantaggio di averne tante, ma non mi preoccupo di averne poche se chi ascolta la mia musica la pensa come me!
08) Probabilmente non ti fermerai con questo tuo ultimo disco, quindi quali sono i tuoi progetti futuri ?
Voglio portare in giro questi due ultimi dischi in modo serio, abbiamo uno show davvero potente e questa è la priorità nei prossimi mesi. Per il resto ci sono alcuni progetti in cantiere e sto collaborando alla produzione di alcuni dischi di vecchie e nuove leve, più un progetto diciamo "mezzo internazionale" che però è ancora Top Secret! A breve più dettagli.
09) Info, contatti e saluti.
Grazie a tutti i supporters, e a quelli che mi fanno capire che capiscono. Potete seguirmi su www.bassimaestro.com per tutte le date e i download e su twitter @bassimaestro. Peace!