- Categoria: Top 5 Beats
- Scritto da Francesco
Luda - TOP 5 Beats
Siamo arrivati al ventiduesimo appuntamento di "TOP 5 Beats", rubrica settimanale dedicata agli amanti della produzione, e questa volta è intervenuto Luda, produttore e DJ torinese cresciuto artisticamente prima nel gruppo The Lickerz al fianco di Libo e Rawl MC e poi nel collettivo Purple Finest: ha collaborato con molti artisti della scena italiana tra cui Pula+, OneMic, Principe, Purple Finest, ATPC, Ape, Mondo Marcio e tanti altri.
01. Rick Ross feat Raekwon - Audio meth
Sample originale:
Herbie Hancock - Jessica
"Questo è uno dei beat che mi piacciono di più in assoluto. Un super-sample come "Jessica" di Herbie Hancock (per i più conosciuto per la produzione di "Shook ones pt.2" dei Mobb Deep) rivisitato e "aggiornato" dai The Runners con una chiave completamente diversa e non scontata. Un classicone davvero pericoloso da riproporre secondo me, per i puristi forse un po' troppo azzardato, ma personalmente credo non potessero fare di meglio, rivalutando un po' il beat con mille stacchi e rullate e arraggiando il tutto con un giro di fiati imperioso, marchio di fabbrica dei The Runners, il perfetto connubio tra synth/sample...E pensare che è una bonus track del cd di Rick Ross."
02. Skyzoo - Return of the real
Produttore: Just Blaze
Sample originale:
Stark Reality - Dreams
"Just Blaze ha davvero dato tutto quello che aveva in questa produzione. Il sample ultra-ricercato (diggin' selvaggio a tutto spiano) è stato usato a regola d'arte, neanche più di tanto tagliuzzato e ricucito anzi, però dandogli una carica adrenalinica spaventosa. Sicuramente, nel classico stile Just Blaze, parti del sample sono stati risuonati (per i profani, andate a cercarvi dove in studio lavora con un'orchestra intera per arrangiare un sample per un pezzo di Juelz Santana), creando quasi un inno e un suono grassissimo!"
03. The Diplomats - Purple haze
Produttore: Heatmakerz
Sample originale:
"Si può dire che qua quasi giochi in casa: Cam'ron, Juelz Santana e Jim Jones hanno sempre invaso le mie cuffiette con i loro suoni decisamente "border", passando da campioni classic a beat crudissimi con sample tagliati con la scure al limite del rumore. In questa canzone (dove è presente solo Cam'ron) gli Heatmakerz utilizzano a regola d'arte un classico lentone fine anni '70 velocizzandolo come non mai, usando l'inizio di "Too blind to see" sia come intro sia come sorta di bridge/ritornello tra le strofe (infatti la canzone dei Diplomats non ha un ritornello vero e proprio) per alleggerire il campione principale, bellissimo, voce e violini."
04. Kanye West & Jay-Z - Otis
Produttore: Kanye WestSample originale:
Otis Redding - Try a little tenderness
"Personalmente credo sia davvero una genialata pazzesca questa produzione. Kanye West ci ha sempre deliziato con l'utilizzo di sample vocali come main portante del pezzo (uno su tutti "Gold digger"), ma qua ha davvero dato il massimo. La canzone originale di Otis Redding è già una chicca di per se, Kanye West ha ripreso vari pezzi, smontati, ricuciti, loopati, rallentati (e non poco, la canzone originale gira decisamente più veloce) ed il gioco è fatto. Pare semplice, certo. Il campionamento del piano iniziale che fa pensare ad un beat ripetitivo, ed invece il loop portante si trasforma in un sample pressochè vocale con una batteria quasi inesistente (in parte già presente nel sample originale). STUPENDA!"
05. Agallah - Ride out (O.G.G.G.)
Produttore: The Alchemist
Sample originale:
"Questo è il beat che mi fa più impazzire più di tutti, sostanzialmente per due motivi: il primo perché è davvero forte come un dritto in faccia, il beat di Alchemist suona grosso come una montagna, semplice, efficace, potentissimo, l'organo poi da una svolta stupenda e crea l'atmosfera adatta (degna della colonna sonora da cui è preso il sample, ovvero "Profondo rosso", regia del nostro Dario Argento); la seconda è che, almeno a sentirla con attenzione, sembra che manchi un millesimo di secondo al sample per girare perfettamente dritto e quadrato (credo sia una sensazione personale, dato che non tutti sentono l'imperfezione, ammesso che ci sia e non sia un mio semplice viaggio). Si nota particolarmente nella chiusura dei 4/4, dove il piano sembra fatichi leggermente a rientrare, come se fosse stato tagliato male.
Sicuramente, sia che questa cosa sia voluta (chiamato "rubato" in termine tecnico) o che sia un mio sentore, l'effetto è a dir poco ipnotico e cupo, una perla dell'alchimista manipolatore di sample sul disco di Agallah che reputo un capolavoro."
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