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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Gianluca

Anagogia - Pillole (recensione)

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Lo stavamo aspettando da un paio d’anni, dopo che la partecipazione ad MTV Spit lo aveva lanciato agli occhi del grande pubblico, e finalmente Anagogia esce con il suo primo disco ufficiale, “Pillole”! C’erano moltissime attese per questo lavoro, e il rapper di Centro (provincia di Ferrara) è stato in grado di creare un lavoro estremamente solido ed energico, confermandosi una delle più grosse Next Big Thing del rap italiano.

Il disco da un punto di vista tematico risulta abbastanza incentrato sulla “Panic Room”, la stanza del panico da cui l’artista cerca di tirarsi fuori mentre le crisi d’ansia lo accerchiano. “Droghe”, “Pillole”, “Quattro”, “Temporale” sono il manifesto di questo stato d’animo, e il risultato che ne esce fuori è estremamente piacevole. Altro elemento da analizzare all’interno del disco è sicuramente lo sfoggio di capacità liriche tirate fuori a 100 all’ora, esercizio in cui Anagogia è un maestro, nonostante la giovane età. Pezzi come “Champions”(con l’attacco mostruoso di Ensi!) e “Claro Compare” riportano la mente a quelle gare di freestyle di dieci anni fa, in cui sicuramente il ragazzo non avrebbe sfigurato. Infine, non mancano i riferimenti alla golden age, chiare risultano le citazioni a Neffa (“Cielo grigio piombo, io non lascio che mi prenda”) e alle “Lingue Ferite” di Lord Bean, segno che il rapper della new school è cresciuto tenendo bene a mente i capisaldi della golden age da cui apprendere!

Per quanto riguarda i beat, Anagogia si è occupato anche delle strumentali, risultando quasi più capace come beatmaker che come MC (pensate a che livello sta!). I paragoni con la versatilità di una leggenda come Bassi Maestro si sprecano facili, se non altro noi gli auguriamo di raggiungere quel livello di intoccabilità! I featuring invece provengono quasi tutti dalla Black City (Ensi, Raige, Zuli, Rise, Vox P al beat), con l’eccezione di Big Zilla e dei due sardi Dj Slait ed En?gma.

In conclusione, il disco risulta molto bello da ascoltare, è completo, ha beat classici ma innovativi al tempo stesso e vi è uno sfoggio di capacità liriche notevoli. La carriera di questo giovane MC è all’inizio, ma le premesse sono estremamente positive, e presentarsi all’esordio con la probabile sorpresa del 2015 di certo è un ottimo biglietto da visita! Ne consigliamo l’acquisto!

 

Gianluca
Author: Gianluca
"Money never made me, money never played me!" (M.O.P).