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Aspettavamo questo ritorno da tanto tempo, e finalmente è arrivato: Maxi B torna sulla scena con “Maledetto”! Il mood è chiaro fin dalle prime rime dell’album: ci troviamo di fronte ad una difesa a trecentosessanta gradi dell’hiphop, quello vero che rimane lontano dalle luci e dalle paillettes dello star-system.

Maxi da una sua personale visione del momento del rap in Italia e di cui ne mostra una visione abbastanza degradante in pezzi come “Parlo chiaro”, “Annibale”. Il rapper non si limita a criticare quello che è il momento dell’hiphop italiano, anzi cerca di mettere assieme tutta una serie di elementi in grado di ricostruire una parvenza di scena: pezzi come “L’arte del Rap” e “Le 10 regole del Rapper” servono proprio a creare un manifesto di quello che dovrebbe essere un movimento serio e che invece purtroppo si è trasformato in un gioco a chi prende più denari. Il disco continua con due pezzi estremamente intimi come “Senza di me” e “L’amore inutile”, e in particolare quest’ultimo pezzo sembra la seconda parte di “Amoressia”, singolo che vide gia protagonisti Maxi B e Daniele Vit. La cosa più particolare dell’album è questa capacità straordinaria dell’artista di analizzare le cose con una semplicità diretta ed è un aspetto che ormai troviamo sempre più raramente nelle rime degli artisti.

In conclusione, l’album risulta estremamente efficace, suona bene ed anche nelle sue critiche Maxi non si limita a delineare una linea di demarcazione tra il suo territorio e gli altri, ma appunto cerca di costruire qualcosa di nuovo con cui provare a cambiare questa scena. Gran bell’album, ne stra consigliamo l’acquisto!

Author: Gianluca

"Money never made me, money never played me!" (M.O.P).