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Come in tutte le storie più belle, non c’è mai miglior inizio di “C’era una volta”. E proprio quella volta, nella periferia romana, un ragazzo chiamato CaneSecco decise di uscire dal ghetto in cui ti rinchiude l’habitat romano, e decise di farlo nel modo meno banale di tutti. Le sue armi più affilate erano le rime con cui riuscì a vincere nel 2009 il “Tecniche Perfette”, famosissima competizione per freestyler che a suo tempo lanciò talenti del calibro di Mondo Marcio ed Ensi in un’epica finale (2003). Ma ciò non bastò al rapper romano: infatti pochi mesi dopo fondò l’ormai defunto “Extreme Team”, esperienza condivisa con Gemitaiz e Madman. Dopo la gavetta, gli sforzi per emergere e la rabbia sputata nei freestyle, sembra finalmente arrivato per i tre il momento della consacrazione definitiva, momento al quale stranamente sfugge CaneSecco, che decide di separarsi dai due amici e di camminare da solo verso il successo. Il 4 Settembre 2015, con l’uscita dell’ultimo album “Cambia Tutto”, potrebbe esser stata per lui una data decisiva, in cui realmente dare una svolta alla sua carriera. Andiamo a scoprire se è stato realmente così!

Il disco è stato interamente prodotto da Sick Luke, figlio di Duke Montana. Per quanto riguarda i testi, l’album è estremamente variegato: si passa da pezzi più impegnati come “La legge (del più forte)” e “Quanto male fa” a pezzi più rilassati (“Antieroi”, “Lamborghini"), a pezzi pieni di rabbia, di cui il disco è maggiormente pieno. La vera peculiarità dell’album riguarda i beatz tirati a lucido da Sick Luke, lavori che uniscono tocchi di modernità ad elementi più classici, in un mix che rende l’album piacevole da ascoltare. Per quanto riguarda i featuring ci si è affidati al solito Jesto, a Duke Montana, a Clark P, ai Blocco Boyz e ad un Emis Killa più in forma che mai nel remix di “Lamborghini”.

Ma è realmente cambiato tutto, citando il titolo del disco? Non proprio. Nel senso che c’è una bella tela su cui dipingere il quadro, ma i colori sono sempre gli stessi, dando un tocco di monotonia a tutto il progetto. Ascolto CaneSecco da anni ormai, e presenta sempre lo stesso flow, anche se in questo caso ci sono dei miglioramenti e si vede che il rapper si sta impegnando a fondo in questi nuovi progetti.

In definitiva, l’album nel complesso suona bene, contiene buone rime, buoni beatz, buoni featuring, ma ci aspettavamo qualche miglioramento in più dal rapper romano. Speriamo di sentire presto questo vento di novità che renda i lavori di CaneSecco ancora più godibili di quanto lo siano già ora!

Author: Gianluca

"Money never made me, money never played me!" (M.O.P).