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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Mattia

Apollo Brown & Guilty Simpson - Dice Game (Recensione)

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Apollo Brown è il produttore dal tocco magico.

Guilty Simpson ha liriche incalzanti e flow roccioso.

"Dice Game" è il titolo del loro collaborative LP per la Mello Music Group, disponibile dal 6 Novembre su Itunes.

 

Parlare di gioco d’azzardo con Apollo Brown è un po’ azzardato (scusate il gioco di parole - di nuovo): il produttore del Michigan è da tempo definito come uno dei più promettenti e dimostra una sicurezza ferrea nelle strumentali - come testimoniano le numerose collaborazioni che lo hanno visto creare fiumi sonori per un’infinità di artisti. Parlavamo del suo tocco magico - chi lo segue dai primi lavori non farà fatica a riconoscerlo dalle batterie e dalla scelta sempre perfetta di campionamenti e loop vocali che spaziano dal soul al blues a quello che gli pare, tanto lo fa alla grande. Brown ha sempre avuto l’accortezza, se così vogliamo chiamarla, di collaborare con Mcees capaci di incastrarsi perfettamente nei suoi quattro quarti. Dopo O.C., Boog Brown e Hassaan Mackey non sbaglia nemmeno questa volta col vocione e la forza di un Guilty Simpson non sempre stratosferico, ma che si presta sempre bene.

 

Il pezzo “Potatoes” che vede la collaborazione di Torae è quella che, prendendo in prestito dall’inglese sarebbe una “dope track”, prendendo in prestito dall’italiano degli ultimi anni sarebbe “una cazzo di bomba” giusto per tagliare corto e dare l’idea. Giusto per restare in tema di bombe bisogna aggiungere l'esplosività di "Nasty", dove nella strofa di Planet Asia troviamo il secondo e ultimo featuring del disco. Dice Game si compone di ben 16 tracce sfumate dalle mani di Brown e scolpite dai versi di Simpson: “Reputation” è un dipinto di Detroit, città da cui provengono i due artisti, “I can do no wrong” e “One man” hanno il classico campionamento alla Brown, “Change” è un trip tra violini e cornici sfocate, “Truth be told” ha presentato il disco poco prima del lancio, mentre "Wrong Hand" ha l'atmosfera della nebbia in un porto prima che "How will i go" chiuda il tutto in maniera quasi troppo morbida per il disco.

 

 La conclusione è molto semplice: se non avete ancora questo album cercatelo, compratelo, ascoltatelo. Non è che ne vale solo la pena o che è un buon disco, è che se non lo fate, non vi piace l’hip-hop.

 

 

 

Author: Mattia

Apollo Brown & Guilty Simpson - Dice Game (Recensione) - 5.0 su 5 basato su 5 reviews