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- Scritto da Mattia
Ensi - Era tutto un sogno (Recensione)
Ensi ha vinto per anni contest di freestyle in tutta Italia, ha all’attivo una sfilza infinita di collaborazioni, due album ed un EP con il suo collettivo One Mic, due EP un mixtape ed un album solista. Ensi con le parole ci lavora, e nonostante la mole di versi e rime sfornate nel corso di questa copiosa carriera, ha sempre tanto, troppo da dire e lo fa ogni volta con lo stesso entusiasmo di quando ancora, era tutto un sogno. "Era Tutto Un Sogno" appunto, disponibile dal 13 novembre per l'etichetta Tanta Roba è il secondo (ma primo ufficiale) album solista di Ensi, uno dei più affermati, seguiti e potenti MC che il panorama italiano ha partorito negli ultimi dieci anni. 16 tracce forti e curate per il rapper torinese, che in tanti hanno definito "una macchina terminator" ma "che le rime le trova a raffica, un genio come Akinator".
Ensi si racconta, da quando gli è "crollato il cielo addosso" e ripercorre la sua storia, gli inizi di ragazzo "chiuso nei suoi testi come in biblioteca" che viaggiava con Lauryn Hill e i pezzi di Nas. La strumentale di "Era tutto un sogno" è un omaggio diretto a Tupac Shakur, "Orgoglio e vergogna" è la lotta dei sentimenti per cui Ensi si fa portavoce di un'Italia sempre più divisa. "Numero Uno" ha già dimostrato e confermato la potenza del MC torinese, giusto prima dell'accelerazione assieme a Salmo in "Tutti contenti": una lezione di incastri e schemi metricamente perfetti. "Buon Viaggio" è il solito nostalgico ma sempre stratosferico pezzo One Mic, dove il flow sospirato di Rayden, I denti stretti filosofici di Raige e la tecnica di Ensi sono qualità già raccontata. Il disco vede la presenza di altri featuring, come le voci calde di Julia Lenti, Mama Marjas e Samuel, prima del "Gran finale" affidato alle strofe di Ensi e KAOS – dove bastano i nomi per chiudere il sipario con qualità e applausi meritati.
Forse per Ensi era tutto un sogno, ma la concretezza del disco e la sua capacità di spezzare tutto in quattro quarti passando attraverso i più svariati argomenti fa sembrare quasi impossibile pensare a qualcosa di astratto e impalpabile. Ensi è uno da non far arrabbiare, uno che le parole le trasforma in fatti, ma proprio con le parole dimostra che i sogni vanno presi quando sono ancora sogni e poi realizzati. Certezza.